PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] articolo dell'Oldfather del 1949. Non ultima ragione della sua persistenza va trovata nelle rappresentazioni versione del mito, secondo la quale P. sarebbe stata creata nell'officina di Prometeo. Anche il titano, come Efesto, avrebbe plasmato ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] e un altro sul pendio come dispensa. Una seconda sala può essere stata la sala da pranzo, dalla quale provengono molti frammenti di vasellame da tavola con graffiti i nomi di coloro che li avevano usati. La parte centrale è completamente diversa e ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] era stato anche secondo priore dal novembre 1599 al febbraio 1600 (Capresi Gambelli, 1980, p. 165). Di commissione vita ad una nuova stagione della pittura senese.
Probabilmente in ragione dell'alunnato presso il Salimbeni, e senza dubbio per la ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] di aver ispirato e finanziato la pubblicazione del libello di G.E. O' Kelles, Confutazione di recente sentenza con cui sembra interdetto ai letterati non artisti il dare ragione pittorica bolognese, di cui Antonio Basoli era stato l'ultimo ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] Fino a oggi non è stata rinvenuta alcuna testimonianza archeologica di queste prime costruzioni.Il territorio ai lebbrosi e, per questa ragione, collocata al di fuori della cinta muraria della città. Si tratta di una piccola chiesa 'a sala', ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] 176 a. C.) riuscirono a conservare intatto il loro stato malgrado le sconfitte subite ad opera di Seleuco Il (nel 232-31 a. C.) ed Antioco ad affrontare l'invasione di Antonio, ma una sagace condotta strategica e politica ebbe ragione dei Romani, che ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] S. Luca nel settembre 1716 in ragione del suo pubblico schieramento a favore degli artisti non accademici attivi a Roma - erano, infatti, sorte gravi controversie tra questi e i professori di S. Luca in merito ai nuovi statuti emessi il 23 sett. 1715 ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] ed economica, nell'esponente della pianificazione territoriale, di ogni singolo Stato. Furono probabilmente i nobili D'Arco e, definititi al livello di pratica quotidiana capace di operare scientificamente col semplice calcolo della ragione. Ed è ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] di Passerini, in ragione della quale fu successivamente definito «uno dei pochi fra gli architetti di ), passim; Fermo, Ufficio Anagrafe e Stato civile, Registro atti di morte, anno 1947, f. 2 n. 6; Foglio di famiglia n. 1667; Roma, Archivio storico ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] quasi visioni di sogno.
Tra le poche opere impegnative destinate ad altari delle chiese, a Ferrara è sempre stato ammirato come di Golia, interpretati, però, senza tragedia, ma con quasi umoristica bonomia popolaresca.
Il C., anche per la ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...