ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] di via Rizzoli a Bologna (1911, rimasta allo statodi progetto); villa Risi a Pietole (1912).
I termini di riferimento di conservazione a Mantova: restauri del palazzo della Ragione e della torre dell'Orologio (entrambi del 1942); della chiesa di ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] alla città ...". Seguendo la descrizione di Strabone, le rovine del santuario sono state scoperte a circa 15 chilometri a ragione Plutarco perché a L. si trova la doppia scure scolpita su elementi architettonici. La statua può essere stata ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] un fratello, Giovan Pietro, che aveva seguito le orme del padre ed era stato autore di un'opera edita a Roma nel 1574 (Methodo dello spetiale), morto probabilmente poco prima di lui.
La ragione per cui si ricorda il nome del C. è il fatto che egli ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] arrivò allo scadere del secolo, con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino Napoli 1927; A. Apreda, Mostra personale. A. D., in Lo Stato, 29-30 apr. 1927; Alla mostra di A.D., in Il Piccolo, 6 maggio 1930; Alcar, La ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] stato il maestro del Forabosco.
In generale l'influenza sull'opera del F. della ritrattistica alla moda del Tinelli risulta a dir vero scarsa. A ragione , Riflessioni su "La pittura veneziana del Seicento" di R. Pallucchini, in Arte veneta, XXXV (1981 ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] Fea, Ragione ed intagli a contorno del dipinto eseguito ad ornamento dello scalone del palazzo della città di Torino Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, p. 276; Cultura figurativa e architett. Negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] , ma per essere stato il primo e il più raffinato interprete, in quadri di medio e piccolo formato, di quello che sarà il tipico gusto vedutistico settecentesco: ragione prima della formazione del collezionismo di opere raffiguranti le "bellezze ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] ricorrenze anniversarie e in altre occasioni particolari. Per tale ragione i martyria più antichi si distinsero dai normali luoghi di culto e formarono un gruppo particolare di luoghi di culto dedicati a Cristo, sempre più importanti a causa della ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] dai servi, divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in età /Saint-Riquier e menzionati nel testamento di Eberardo, marchese del Friuli, dell'864-867. Non è stato invece accertato se a Roma i rhipídia ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] noto originale, che ha bastone e serpente a sinistra; perciò T. è stato collocato a destra per la stessa ragione, in un gruppo del Museo del Bardo a Cartagine. L'Asklepios di Palazzo Massimo è rappresentato in un dittico eburneo della fine del IV sec ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...