ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] sede dell'Archivio diStato in Parma economica, luglio 1965, p. 13; V. Banzola: Il centro stor. di Parma, in Quaderni del Centro studi urbanistici di Parma, II (1967), pp. 39, 42 ss.; A. C. Quintavalle, La ragione culturale. Ipotesi di un modello ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] ENAPI), presentando, insieme a Carlo Mattioli che era stato suo compagno di studi a Parma, alcune mattonelle in granito-cemento di Parigi; due anni dopo prese parte alla prima edizione del premio Bergamo, organizzata nel palazzo della Ragionedi ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] i suoi collaboratori, ma non è stato possibile collegarne i nomi a singole parti dei monumenti. Da questo periodo potrebbe datare anche il ritratto di Tito Livio su la "porta delle debite" del palazzo della Ragionedi Padova (Wolters, 1976, cat. 42 ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] tra l'ottobre ed il gennaio 1647, nel quale è stato a ragione riconosciuto lo scultore Ercole Ferrata (Leosini, 1848), ha Fucinese, 1988).
La nota del 1702 nel libro di fabbrica di Castel di Sangro, scritta da Francesco dall'Aquila, sembra essere ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] ancora in vita all'inizio del Quattrocento. Questi, dopo esser stato testimone in un atto notarile del 28 genn. 1393 (Grigioni la loro antica attribuzione (Tambini, 1982, 1988).
In ragionedi questa revisione, il pittore ricordato da Vasari, al quale ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] rifugio all’estero per sottrarsi alla condanna a tre anni di reclusione emanata con sentenza della Corte di assise di Como del 5 agosto 1873 (Archivio diStatodi Como, Corte d’Assise di Como, Registri generali, 1873, n. 341). Da quel momento si ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] di Federico Barocci a Urbino, Pellegrini pur avendo bevuto 'il primo latte' sotto la disciplina del pittore urbinate presto rientrò a Perugia dove, in ragione (Archivio diStatodi Perugia, Catastini, 11, c. 3).
Dominata dalla figura di San Gregorio ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] Antonio, tutti gli altri firmati dal F. - per IlNatale di Cristo, poemetto drammatico di Antonino Ruffo, fondatore dell'Accademia degli Incogniti, stampato a Messina nel 1717. A ragione è stato posto l'accento sugli aspetti teatrali e, tutto sommato ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] di Madrid che il Battisti ha incominciato a esaminare. Ragionedi interesse e nello stesso tempo di difficoltà è la presenza di Napoli dal 1577.
Vi era stato chiamato dal viceré per lavori di bonifica nella campagna di Capua; nominato, con l' ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] altra ragione apparente se non quella di visitare la regione o di dare inizio con discrezione alla carriera di pittore º, Interrogazioni, busta 248, ff. 1381-1383; Archivio diStatodi Roma, Notai del Tribunale del Governatore, Testamenti, busta ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...