Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] , per ragione alcuna, sfuggire ad un permanente controllo giurisdizionale, è facile constatare che, a questo riguardo, la legislazione italiana presenta due oggettive deficienze, non riparabili se non in sede di riforma costituzionale dello Stato. La ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] commercio, della economia dello stato, della meccanica, della fisica […] nemico delle inutili astrazioni come dei pedanteschi studi delle parole" (Genovesi, p. 73). A sua volta l'I. fu attirato dalla limpidezza diragionamento e dalla profondità del ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] ad aumenti eccessivi del peso fiscale che gravavano sullo Stato e, in segno di protesta, si allontanò da Roma per alcuni giorni. Le vicende della guerra finirono per dare ragione ai timori dell'Imperiali. La sconfitta dell'esercito pontificio ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] esemplare di Parigi di mano di Leonardo preceda quello di Londra e sia stato dapprima inserito nell'ancona diragionedi metà delle spese di produzione; veniva fissato per il D. uno stipendio di 50 fiorini da dedursi dalla metà dei futuri guadagni di ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] di Barlassina presso Milano e la sua morte avrebbe provocato la conversione di oltre 200 buoni cristiani dualisti (o catari).
Non c’è ragionedi la canonizzazione si legge che frate Pietro era stato «predicator eximius plus quam XXIII annis» (Krafft ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] di principio ("qual diritto andremo noi a difendere, quale ragione a rivendicare?"), sia ancora più per timore di a Genova nell'Istituto Mazziniano e nell'Archivio diStato sono state ampiamente utilizzate dagli storici del Risorgimento genovese, in ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] palesa anche quando egli tratta dell'attività finanziaria dello Stato. Nel Trattato e negli altri suoi scritti si dichiara favorevole all'alienazione del demanio fiscale (a meno che una ragionedi pubblico interesse non richieda il contrario) e all ...
Leggi Tutto
CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] propugnò di concerto con G. Fortunato e L. Franchetti: la legge n. 505 del 23 dic. 1900 sull'esercizio diStato del agricoli, con il diritto del comune stesso di ripartire le spese tra i proprietari in ragione della superficie posseduta; la legge n. ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] ipotesi formulate in proposito oscillano dall'indicazione di uno stato generalizzato di disagio, dovuto ai turbamenti prodotti dalle soltanto dopo la cacciata dei figli di Ezzelino da Romano; ma le ragionidi tali comportamenti sono da ricercare non ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] i parenti. La mancanza di notizie fece sì che a Napoli si diffondesse la voce che essa fosse stata destinata al rogo. ragionedi nuocerle con punizioni immeritate.
Ben presto la B. poté tornare al suo romitorio di Sant'Elmo con il permesso di ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...