Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] redazione di «Studi storici» (la rivista dell’Istituto Gramsci), ha infine parlato Rosario Villari. Con buona ragione, 1997.
Lunigiana medievale: storia di Vescovi signori, di Istituti comunali, di rapporti tra Stato e Chiesa nelle città italiane nei ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] gradi dell'intelligenza vanno dall'istinto alla ragione, con differenze che sono solo di consapevolezza o coscienza. Il D. fa così derivare, analogamente a quanto fece Darwin, la ragione da stati inferiori ad essa, una concezione peraltro fortemente ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dei riformatori tedeschi. Caduta, a ragione, in sospetto di eresia, l'attività dell'Accademia venne esemplarmente soppressa, con editto ducale, nell'anno 1545, ma già in precedenza agli accademici era stato fermamente consigliato, infine intimato ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] perché aveva incontrato un tenente delle SS italiane che era stato allievo di suo padre» (Corriere della Sera, 12 dicembre 1995 ragione più profonda, legata al desiderio di aprire nuovi cicli, di rinnovarsi. Nelle parole dello stesso Abbado, «di ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 1494 e Carlo VIII durante il suo passaggio nello Stato pontificio di ritorno da Napoli nel maggio del 1495), vi pseudo-Amedeo, Roma 1970, ad Ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, ad Indicem;L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2 ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] dall’avvocato dell’artista, il quale annunciava che ci sarebbe bensì stato a Brescia un recital, ma soltanto come omaggio alla memoria del larva impalpabile nella sua estrema duttilità di una più intensa ragione espressiva, pur conservando sempre la ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] per La viaggiatrice o sia Le avventure di madamigella E. B. (1761) è stata adottata la forma epistolare. Tra i tutti. Lettere scientifiche in versi martelliani sopra il buon uso della ragione, ibid. 1756; Ilgenio e i costumi del secolo corrente, ibid ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] ragione dal novembre con l'ingresso di Sonnino al posto dello scomparso di San Giuliano - il giornale non si trovò più nell'atteggiamento di 1927, sia stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di un decreto-legge ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , come da tutti gli altri duchi longobardi, così anche da quello di Benevento (779-780).
A ciò il pontefice dovette probabilmente esser stato spinto da ragionidi interesse particolare: i propositi e la politica del principe non potevano non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] aggiungeva il proposito di scartare quel che di padre in figlio era stato trasmesso ingenuamente, i sogni degli anziani e le favole delle vecchiette, ma anche il frutto di un amor di patria sottratto al vaglio del tempo e della ragione, «che rendono ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...