BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] onmibus massaritiis" in quel di Murlo..
Artista di straordinaria fecondità (le opere che abbiamo ricordato sono solo una parte delle innumerevoli che egli eseguì o che gli sono state, più o meno a ragione, attribuite), apprezzatissimo finché visse ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] professate, il segno della riconciliazione tra fede e ragione. Dedicandosi con fervore allo studio e alla concordi nel sostenere una concezione dello Stato custode dei diritti naturali, e in specie di quelli individuali, verteva sulla teoria ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . 1-8) l'anima e il corpo, venuti a contesa intorno all'amicizia, si appellano alla ragione, la quale, dopo che sono stati passati in rassegna i vari tipi di amicizia, finisce per concludere con un gran discorso la controversia del corpo e dell'anima ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] cosicché questi non esitò a designarlo reggente del suo Stato per i figli ancora minorenni. Nel suo testamento, o che i feudi fossero ritornati per una qualche ragione alla regia Camera. Ma fu la nomina di Louis de Montjoie a viceré, nell'ottobre del ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] sembrerebbero dar ragione a quest'ultimo, su questo punto (E. Kantorowicz, Invocatio nominis imperatoris..., in Bollett. di studi filol , pp. 349ss.). Né si può pensare agli agostari dello statutodi Enrico VII dell'anno 1312, ché a quella data il ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] si sentì con il suo teatro, e con le creature dei suoi drammi, nello statodi grazia creativo presupponente particolari condizioni spirituali. Ed è questa la ragione per cui Cilea tacque a lungo, incapace alle concessioni convenzionali o false".
Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] ragioni, di tanti giovani intellettuali che si propongono di essere dentro la storia italiana per cambiarla in profondità. Quello di Gobetti è un percorso di formazione di la forma stessa dello Stato quale sintesi di un’iniziativa continua che si ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] fino allora editi, principale la monografia su La vita e l'opera di Santorio Santorio (Bologna 1920). Nel '23 tenne un corso libero a vi s'insiste, qui, per la ragione già detta che l'ippocratismo sarebbe stato il filo conduttore dottrinale e, perché ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] proprio questa unilateralità della tradizione manoscritta la ragione prima di certe vicissitudini critiche del suo corpus egloghe del Petrarca, quelle del D. e di Dante siano state oggetto delle lezioni di retorica che fra il 1369 e il 1371 tenne ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] caute deduzioni, che sarebbe statodi origine italiana perché nato nella scuola di Crotone. Si venivano così possono esistere senza ragionamento. Una periostosi è un fatto di osservazione, la sifilide che l'ha prodotta è fatto diragione. Chi in mezzo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...