PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] .D. Conti, Firenze 1990, Appendice V; Logica parva, ed. critica e trad. inglese di A. Perreiah, Leiden 2002; il settimo libro della Lectura super libros Metaphysicorum è stato edito da G. Galluzzo come secondo volume del suo The Medieval Reception of ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] così detta Jagellonica, nella cattedrale di Wawel; ben conservata fino ad oggi, non senza ragione è ritenuta il più bel stesso, alcuni artisti di valore, come Bernardino De Gianotis, Giovanni Cini e Antonio da Piesole.
è stato fatto recentemente il ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ruolo di maestro di cappella, contrariamente agli statuti della di castrati che, saturate le parti di soprano, minacciavano di ricoprire anche quelle di contralto; tutto ciò avrebbe condotto a "l'esterminio di essa [cappella]" per diverse ragioni ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] a Venezia era stato inoltre dato abusivamente alle stampe sotto il nome di un oscuro Grappa il di M. Oliveri, Bibliografia essenziale ragionatadi A. F., in Riv. di sintesi lett., I (1934), pp. 390-400, e di A. Seroni. Bibl. essenziale delle opere di ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] Gadda deduce da un passo dell’Ars poetica di Orazio (Come lavoro; cfr. Roscioni 19953: declino del fascismo. Gadda era stato filofascista all’inizio, come anni Trenta (Gadda 2005); perciò a maggior ragione deluso più tardi. La violenza della satira ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] C. dimostrò che le lave vulcaniche allo statodi fusione, contrariamente all'opinione espressa da alcuni del nome di melilite in ragione della sua priorità. Il termine di humboldtilite è tuttora talvolta in uso come sinonimo di melilite. Spetta ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] , Roma 1958.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, b. 400, f. . 91-111; Il silenzio della ragione. Politica e cultura a Napoli negli anni Cinquanta, a cura di G. Chianese, Napoli 1994, ad ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] di S. Giovanni alle Case Rotte, distruzione deprecata dalla quasi totalità degli artisti milanesi, ragione non ultima di (1961), pp. 119, 120; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, v. Indice; R. Bonelli, Il restauro architettonico, ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] non può fare a meno di esaltare la grandezza della tradizione patrizia e consolare di A. e la sua forza vera o presunta anche di fronte a Leone. Anche Sidonio sa valutare che la ragione vera di questo tentativo di conciliare gli opposti era avvenuto ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] cui soggetto - tratto da Kabale und Liebe di Schiller - era stato dallo stesso Verdi proposto al C. dopo ragione, Napoli, teatro del Fondo, estate 1835, musica di G. Staffa; ICiarlatani, ibid., primavera 1839, musica di Luigi Cammarano; Cristina di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...