ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] avevo detto della signora Principessa di Parma, trovava [l'Orsini] che avevo ragionedi dire che fra quante si la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Parma, Casa e corte ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] .
Cossiga fu criticato e osteggiato dalle forze politiche in ragionedi un attivismo sfrenato che modificò gli ambiti di intervento e le dinamiche di confronto tra i poteri dello Stato; solo il Movimento sociale italiano (Msi) prestò attenzione e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 1998 vennero sospesi in virtù di una sentenza del Consiglio diStato che, al termine di un iter giudiziario controverso, determinò ragione sociale del suo studio professionale trasformandolo in uno studio associato prima con i tre collaboratori di ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia dei benedettini di Polirone, non si sa se per ragionidi lavoro. Qui documentato dal giornale del convento, attualmente conservato nell'Archivio diStatodi Parma (cfr. Baroni, in Maso Finiguerra, V [1940 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] ripetute incursioni degli Avari, e l'ultima di esse era stata all'incirca contemporanea della "pax" stipulata dal re cominciò dall'affrontare i duchi ribelli ed ebbe rapidamente ragionedi loro. Già nel 592 il bilancio della guerra, sotto questo ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] resto tante che non v'è ragionedi dubitare della parola del Beni.
Dopo questa parentesi di studio a Padova, addottoratosi in (O. Pescetti, Difesa del Pastor fido da quanto gli è stato scritto contro da F. Summo, G. B. Malacreta..., Verona 1601 ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] nei programmi civili e culturali del nuovo Stato italiano. Al di là tuttavia dei motivi storici e contingenti e strettamente nazionali, ci sono ragioni più generali che hanno promosso la diffusione di Cuore in tutto il mondo e nelle società ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] quali poteva valersi "tam nobis presentibus quam absentibus" (Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2003, c. 221r). A di formalizzazione normativa.
La tormentata decisione maturata da G. nell'estate del 1438, del cui peso rendono ragione ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] della sovrana portante la sua destituzione (Arch. diStatodi Milano, Presidenza di governo, b. 18). A nulla valsero allora le rimostranze e la minaccia di recarsi addirittura a Vienna per fare valere le proprie ragioni: il C. fu costretto a lasciare ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'ipotesi più probabile (che ha il pregio di dare ragione così dell'attribuzione a Gelasio I testimoniata dalle , IV, Torino 1972, pp. 366-369; P. Charanis, Church and State in the later Roman empire. The religious policy of Anastasius the First, 491 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...