BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] ragione hanno evidentemente provocato l'ingente quantità delle sue pitture, sia interne sia esterne, di abitazioni di Firenze e zone limitrofe. La prima importante decorazione di (ritratti di casa Capponi) contrastino, come è stato notato (H ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] , valendosi di un codice da lui scoperto, di dare una lezione esatta del Cantico delle Creature e di togliere, a ragione, a affreschi nella "Camera d'oro" del castello di Torrechiara, i quali erano stati eseguiti dal cremonese Benedetto Bembo tra il ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] delle principali ragioni della "confusione dei generi".
Un più approfondito tentativo di distinzione fra ragione e fantasia riflessioni sulla natura della fantasia". Quelle riflessioni erano statedi fatto pubblicate nel 1780 in una nota alla seconda ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] contemporanea fu la ragione del repentino allontanamento dalla carica nel giugno 1933.
Nei cinque anni in cui fu direttore, Paribeni rilanciò in particolare l’opera di censimento del patrimonio artistico nazionale, assicurò allo Stato opere d’arte ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] di dimostrare la sua estraneità materiale all'"insulto contro al Galilei", dicendosi dispiaciuto che questi si fosse offeso "...massime che cognosco che egli ha ragione dei consesso di Mantova è la seguente: del Problema egli sarebbe stato "più tosto ...
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CAPRILLI, Federico
Mario Barsali
Nacque a Livorno il 7 apr. 1868 da Enrico e da Silvia Rossi, in una famiglia di agiate condizioni economiche (il nonno paterno era stato armatore e commerciante). Rimase [...] l'estrinsecazione delle doti di elasticità e robustezza dell'animale, e di avere un suo livello d'addestramento scadente. Il C. aveva quindi cominciato a studiare attentamente il superamento degli ostacoli, perché a ragione individuava nel salto il ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] non dell'Egitto, ma dell'Arabia, ciò che è stato dimostrato esatto dalle esplorazioni posteriori. Questo lavoro diede lo conformino a Ippocrate e a Galeno, non di rado egli ne dissente, affidandosi alla ragione e all'esperienza. Meno importante e più ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] voleva presentare alla Esposizione universale di Parigi (1867) un rapporto sullo stato degli studi umanistici e risultati delle scienze, e che anzi si fonda sulla funzione della ragione nella scienza.
Il lavoro fu recensito, tra gli altri, dal ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] nel novembre 1595, alla funzione data al Croce di "docere pueris seminari" era stato addetto anche il B., qualificato come "sier liuto, come, ad esempio, quelle di Vincenzo Galilei, che però avevano una più seria ragione d'essere ed erano fatte con ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] un glossatore.
La questione era già stata affrontata nel 1151 dai consoli di Como (Cod. dipl. d. Rezia, n. 117) e l'anno seguente dal padre del D., Oberto, da Gerardo Cagapesto e da Robasacco, che avevano dato ragione ai Piuresi (Atti…, n. XXVI). I ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...