Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] pressione normale. Il carico di rottura del m. è di circa 150 N/mm2, mentre allo statodi lamiera laminata a freddo è di circa 250 N/mm2.
di ossido lo conduce difficilmente; per la stessa ragione la saldatura autogena si deve fare in ambiente di ...
Leggi Tutto
Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] parte del c. Y; d) la presenza di un’alternanza di bande chiare e scure che sono state interpretate come formate dalla giustapposizione dei cromomeri allineati sui numerosi cromatidi appaiati (e per questa ragione i c. salivari vengono detti anche ...
Leggi Tutto
(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] Sotto forma combinata si trova in molti glicosidi; allo statodi polimero costituisce l’amido, la cellulosa, il glicogeno con quella a catena aperta (C in fig.) che è presente in ragione dello 0,5% circa. La struttura ciclica spiega il fatto che il ...
Leggi Tutto
Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] 36 su 100.000 abitanti e prevalenza della variante EG.5, o Eris, mutazione di Omicron; in ragione dell'incremento di tali varianti, vaccini aggiornati sono stati sviluppati da Pfizer (approvato nel settembre da EMA e AIFA) e Moderna (approvato dall ...
Leggi Tutto
Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] hanno confermato l'ipotesi rivoluzionaria che M. aveva formulato sulla base dei suoi esperimenti. Per questa ragione solo nel 1983, con circa 30 anni di ritardo, le è stato assegnato il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. L'enorme interesse ...
Leggi Tutto
È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] , e quindi una evoluzione. La prima proposizione non è stata dimostrata. Le mutazioni, per quanto finora è risultato da che il meccanismo ora esposto sia sufficiente a dare ragione della formazione di nuove specie: su questo punto vi sono pochi ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] che su questa funzione sono state condotte dalla psicologia e, più di recente, dalle scienze cognitive, di scoprire il ruolo biologico di queste molecole ha una ragione essenzialmente tecnica, in quanto esse sono dei gas con vita media assai breve, di ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] di struttura della molecola di DNA, la doppia elica, modello che fu tosto riconosciuto valido e divenne famoso. Esso è in grado di dar ragione dei fenomeni fisici. All'analisi di questi problemi sono stati dedicati parecchi libri fra cui si ...
Leggi Tutto
Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] (Gorini); per ragione analoga si trovano termoresistenti fra i germi rivestiti di mucillagini o di membrane ceree (Leuconostoc ambienti, ecc. Ma se i fluidi sono tenuti in statodi movimento, si verifica una reale purificazione per effetto dell ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] totali.
Le manipolazioni di cellule vegetali sono di particolare importanza per diverse ragioni, teoriche e pratiche. il ritiro dal commercio di un batterio, di un insetto, di un animale o di una pianta, dopo che sono stati rilasciati nell'ambiente: ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...