MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] e in ragione delle posizioni clerico-fasciste assunte dalla redazione, un periodo di profonde difficoltà, ; Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Cultura popolare, Gabinetto, Fascicoli di personalità e di testate giornalistiche, b. 1, f ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] volgare, con la ragione "Eredi di Filippo Giunti", subì un incremento rispetto all'epoca di Filippo e si caratterizza al fratello Benedetto.
Benedetto (1506-62; sposò Costanza Ticci) era stato per lo più fuori Firenze, a Roma e a Venezia, quale ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] e presidente nel 1929 del Sindacato toscano dei giornalisti, di cui era stato già segretario nel 1916 e nel 1917, espresse la passato sotto la guida di tre direttori - Croci, Ojetti e Maffii - nessuno dei quali, tuttavia, per una ragione o per l' ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] spesa della Camera", ricevendo in cambio l'esclusiva della vendita di detto materiale in tutto il territorio dello Stato, con la possibilità di realizzare notevoli profitti; di quello ecclesiastico poi, ricevendo dall'arcivescovo Carlo Borromeo nel ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] prime e ultime carte erano ridotte in pessimo stato, chiesero al duca di poterle ristampare, inserirle e datare i libri all , anziché in bozze, pratica che aveva ragioni prevalentemente economiche, dato che consentiva di ridurre i costi.
Il G. morì ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] italiana contemporanea, Padova 1933), oltre alla prima traduzione dal tedesco di un’opera di Kant (La religione entro i limiti della sola ragione, Modena 1941), che sarebbe stata poi più volte ristampata. Proseguì inoltre la sua originale riflessione ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] sarebbero stati necessari l'inserimento delle masse nello Stato e l'affermazione di una nuova borghesia in grado di gestire Bari 1974, ad Indicem; P. Bonetti, "IlMondo" 1949-1966. Ragione e illusione borghese, Bari 1975, ad Indicem;G. Spadolini, F. e ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] di interpellare in proposito la massima autorità del mondo ashkenazita, Mosè Isserles di Cracovia, che, dopo aver esaminato la questione, diede piena ragione che la perdita del padre nel 1553 era statadi ben 24.000 ducati. Già dall'anno precedente ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] ritirò dal giornalismo.
Il M. aveva inoltre collaborato a La Ragione, organo del PRI, dal 1907 al 1912, al giornale di Mencio, ibid. 1959.
Fonti e Bibl.: Necr., in Quaderni di civiltà cinese, IV (1958), pp. 131-137; Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] all'attività giornalistica e, alla nascita de La Ragione (1875) di F. Cavallotti, B. Cairoli, G. Zanardelli Friuli, 14 maggio 1900. Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Crispi, Deputazione di storia patria di Palermo, sc. 93, f. 563, sottofasc. 6 ( ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...