Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] civile. Non sorprende il fatto che Barassi sia stato maestro di civilisti come Domenico Barbero e Mario Rotondi e che fuori dalle categorie del diritto contrattuale individualistico. Le ragioni dell’autonomia individuale cedono il passo a quelle ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Appartengono al periodo genovese anche opere eminenti di storia del diritto, capaci di fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello della ragione storica. Tenace, per intima forza di coerenza, l'avversione ai metodi di mera critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] filosofo soprattutto il modo di costruire il ragionamento giuridico, e di occuparsi di questioni generali, che di solito sfuggono all’occhio, ma la maggior parte della sua opera esegetica è stata fatta risalire all’ultimo periodo perugino e a quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] dopo il Dei delitti e delle pene di Beccaria, che sia stata tanto intensamente ripubblicata, tradotta e commentata quanto moderna, Torino 2002, pp. 510-37.
F. Berti, La ragione prudente. Gaetano Filangieri e la religione delle riforme, Firenze 2003.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] esasperata descrizione del clima di superstizione e di fanatismo di cui era stata preda la Milano spagnola fiaccata dalla peste, narrazione strumentale all’esaltazione di un Settecento dominato dalla luce della ragione vittoriosa sulle tenebre dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] una fortuna di lungo periodo nella scienza criminale.
La chiave di lettura per interpretare le ragioni della sperimentazione contro Dio, a seguire quelli contro il principe o lo Stato, contro terzi, contro se stessi. Nella descrizione, poi, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] 17).
Due campi di tensione percorrono l’opera borsariana: il primo, legato a ragioni biografiche e culturali ( preesiste nella pubblica coscienza dal suo statodi mera apprensione scientifica al grado distatuto obbligatorio (Commentario, cit., 1° ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] , l'arbitrio e la potenza alla ragione, , contrapponendo l'idea di diritto naturale, come garanzia di difesa della libertà, all'onnipotenza dello Stato totalitario. Il F. coglie pertanto l'infondatezza di molti luoghi comuni e opinioni preconcette ...
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Deducibilità dei costi da reato
Marco Di Siena
Il regime di (in)deducibilità dei costi da reato come modificato dall’art. 8 l. 26.4.2012, n. 44 risponde all’esigenza di restringere l’ambito di applicazione [...] difetto di inerenza sembra negata in ragione del perseguimento di un obiettivo extratributario ravvisabile nella volontà di tassare al perimetro dell’affermata indeducibilità è stato quindi rimosso ma la scelta di ancorare comunque il fenomeno alle ...
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La Robin Hood Tax
Stefano Bielli
I seri problemi di costituzionalità della Robin Hood Tax sono stati aggravati dal d.l. 21.6.2013, n. 69, che ha esteso l’applicazione del prelievo e ne ha aumentato [...] di accentuare le difficoltà di bilancio dello Stato e di squilibrare lo sviluppo energetico.
La ricognizione. I dubbi di costituzionalità principali ragionidi incostituzionalità
La citata ordinanza di rimessione, a parte alcuni profili di dubbia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...