DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a Roma. Per averne ragione, il 2 genn. 1448 i Pregadi risolvevano di assicurare il pontefice che il 240. Per l'attività politica tra il 1418 ed il 1430, cfr. Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, reg. 25/8: Spiritus, cc. 21r-22v, 48v-49v, 67v- ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] conservato manoscritto nell'Archivio diStatodi Firenze (M. M., F 26, ins. 5), è stato giudicato una coraggiosa II, Venezia 1735, p. 173; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739-1752, ad Indices; G. Fontanini-A. Zeno, ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] mobile, formato da introiti in moneta, in ragionedi tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per i quali si chiedeva la corresponsione di tre quarteroni di cereali per ogni lira di estimo.
A fine dicembre 1238 Enrico abbandonò ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Padova, con tutta probabilità dopo avere retto una podestaria ad Asti (Arch. diStatodi Torino, Carte Biscaretti, m. 47, M.M., cc. 117 ss.). in ragione della sua soggezione a Berna. Cominciò però allora una strenua persecuzione, fatta di invettive ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dei corsi universitari, l'esatta misura delle capacità didattiche dell'A., che ben a ragione è stato definito "insegnante di grandissimo stile" (E Nicolini, Uomini di spada..., p. 393), giacché in questi scritti il pensiero dell'A. si rivela nella ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] - sia dall'identità di indole e di interessi, durò tutta la vita e fu la ragione per cui il F. ff. 4, 12, 31, 60; 84, f. 213; Arm. XXXI, 52, f. 29; Arch. diStatodi Roma, Camerale I, regg. 836, f. 233v; 1481, ff. 1r, 4r, 9r, passim; Viterbo, ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] quale si fonda la coattività del diritto (La missione dello Stato, Palermo 1884, p. 47).
Compito del filosofo del ragionedi esistere come rapporti sociali; d) seguire il modo di formazione dentro di noi dell'idea e del sentimento di diritto e di ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] sceglie come guida anche per ragionidi conterraneità. Ne risulta un amalgama di Aristotele e Platone, in cui , cc. 93v, 95v; Arch. diStatodi Pisa, S. Stefano, 739, ins. 9; 4399, c. 116r (esequie del M.); ins. 234 (supplica di A. M. s.d. e rescritto ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] ultima ragionedi tale elezione fu infatti la sicurezza che essi ebbero di poter contare sull'appoggio di Giovanna Marri, I doc. commerciali del fondo dipl. mediceo nell'Archivio diStatodi Firenze, Firenze 1951, p. 24; H. Hoberg, Die Rotarichter ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la passione, dell'alterno passaggio dalla resa all'amore segretario diStato e dall'ambasciatore veneto, il giovedì grasso del 1755 egli fuggì da Roma sotto il falso nome di Tommaso ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...