Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] Il lungo cammino delle riforme
A partire dagli anni ottanta, per le ragioni testé esposte, i sistemi previdenziali di molti paesi sono stati riesaminati accuratamente sotto il triplice profilo degli equilibri finanziari, degli aspetti redistributivi ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] rappresentato dall'internazionalizzazione crescente dei rapporti e delle ragionidi scambio; in Europa, la caduta delle barriere ente energumeno (normalmente scritto con la ‛S' maiuscola diStato). Certo, infine, è la caduta dello statalismo e ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] delle trasformazioni sopra descritte si ha una nuova ragionedi decadenza.
Gli adattamenti, i provvedimenti presi per e del ruolo dei partiti nelle società in via di modernizzazione, che è stata tra quelle che hanno esercitato la maggior influenza in ...
Leggi Tutto
Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] la concentrazione favorisce la costituzione e l'operatività di un cartello. La ragionedi ciò risiede nella natura stessa dei cartelli e che se, in seguito, l'entrata si rivela essere stata un errore, l'impresa può uscire rapidamente e facilmente dal ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sua fase più evoluta, … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché però punto di vista la necessaria costituzione di un blocco mitteleuropeo diStati capitalisti e di governi ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Medici (delle cui "ragioni" di Firenze, Pisa, Lione e Napoli eran creditrici le compagnie Buonvisi di Lucca, Bruges e Londra) si scusava di non poter dare risposte esaurienti fino al ritorno del "maggior nostro" (Arch. diStatodi Firenze, Med. av ...
Leggi Tutto
Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] monetarie dei limiti alla loro crescita (in ragionedi una certa proporzione del capitale bancario) e dei pagamenti, Bologna 1992.
Padoa Schioppa, T., Il mercato dei titoli diStato italiani oggi, in "Bollettino economico", febbraio 1994, pp. 74-80. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] inutili per la felicità de’ popoli», ma ricercando «la ragione della loro infelicità». Le conclusioni cui è giunto gli permisero di «proporre dottrine» che a lui erano «sempre statedi molto conforto», avendo acquistato da queste «quella placidezza ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] e austriaca. In tal senso è difficile rinvenire qualcosa di realmente analogo in altre esperienze europee, anche più importanti dal punto di vista della storia dello Stato moderno.Le ragionidi ciò sono difficili da cogliere. Esse coincidono però con ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] III, p. 251). Una prassi che sembra rendere ragione della nota affermazione di A. Gerschenkron secondo cui, in Italia, le ) e nell'Arch. diStatodi Milano: Fondo prefettura, Gabinetto. A Roma nell'Arch. centrale dello Stato, Carte Orlando. Tra ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...