L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] però dalla matematica al dominio della filosofia (cioè la scienza) della Natura, sarebbero stati necessari anche altri principî, in particolare il 'principio diragion sufficiente', secondo il quale "Nulla accade senza un motivo per il quale debba ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] di varia natura. Negli acceleratori nei quali circolano fasci di protoni, di elettroni e di ioni, in ragione del principio di 1 GeV, la famosa risonanza J/ψ che indicava l'esistenza distati legati del quark charm (Richter 1974; Pais 1986). Sempre ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] al cuore dell'equivalenza massa-energia.
Per ragionidi generalità, Einstein assume che il corpo carico vicinanze non c'è "campo gravitazionale, [egli] ha il diritto di considerarsi in uno statodi quiete" e quindi per lui deve essere a=−g. La [23 ...
Leggi Tutto
La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] Via Lattea fosse un grande ammasso isolato di stelle, e immaginò (in parte a ragione) che le poche nebulose allora note fossero giganti rosse dà dunque un modo per calcolare l'età di un ammasso. È stato così che W. Baade scoprì, alla fine degli anni ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] questa è la ragione per cui le stato fondamentale. Però le probabilità di emissione con ritorno allo stato fondamentale da uno stato tripletto sono di gran lunga inferiori di quelle da uno stato singoletto. Il più lungo tempo di vita di uno stato ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] un'unica spiegazione del fenomeno, valida per tutti gli usi. Era stato catalogato circa un centinaio di stelle doppie e vi erano buone ragioni per credere che si trattasse di coppie di stelle legate fisicamente. La spiegazione della Via Lattea come l ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] però trarre la conclusione che il 'vero' inventore del telegrafo di Morse sia stato Vail, il quale era il primo a considerare i propri modo la sua resistenza e di conseguenza la corrente che fluiva in esso.
Il tempo diede ragione a Edison e il suo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] livello microscopico ‒ gli obiettivi fondamentali del programma laplaciano erano stati raggiunti. Il profondo impegno profuso da Biot in quel programma di ricerca fu una delle numerose ragioni che lo portarono ad abbandonare rapidamente gli studi sul ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] fenomeni spazio-temporali. Nel suo ragionamento, si doveva infatti ammettere implicitamente che lo statodi un sistema fosse definibile indipendentemente da ogni processo di osservazione; le relazioni di indeterminazione rendevano allora conto dell ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino di esclusione di Pauli, che delimita il numero di occupazione di uno stesso stato quantico da parte di quelle ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...