VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] rapido alle alte latitudini: è importante notare che questo statodi equilibrio resta il medesimo qualunque sia l'intensità dei venti alla prima per ragionidi accessibilità, rende necessario un opportuno sistema di trasmissione delle indicazioni tra ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di Bath" ha riscosso un primo successo grazie al piacevole e intelligente Sense and sensibility (1995; Ragione sua prima sceneggiatura nel 1942 (Pastor Angelicus di R. Marcellini) ed è stato collaboratore di Fellini per oltre un decennio: dal film ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] 2005). La tradizione della narrativa hard boiled è stata rivitalizzata dalla prosa telegrafica di J. Ellroy (n. 1948: The cold Nobel del 2001 V.S. Naipaul (n. 1932), anche in ragione delle sue ascendenze indo-caraibiche: tra le sue opere più recenti, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] che non altera, anzi ribadisce i valori estetici, negli Stati Uniti minacciati da un'ideologia del 'risentimento' politico, ne danno conferma e sembrano dar ragione a quel principio di tolleranza che Jauss attribuisce all'ermeneutica letteraria ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] progetto umano di lettura razionale degli eventi e un principio di realtà imperscrutabile, estraneo a ogni forma diragione (Paduano 1994 a Euripide (e ancor prima a Stesicoro) e che è stata letta spesso in chiave filosofica (da Platone a E. Bloch) ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] di Rebora, e qualche eco c'è, ma depurata da ogni sottolineatura espressionistica. Ranchetti non si ribella in ragione analogia", e meno che mai della "metafora". Molto vigile è sempre stato F. Loi, milanese (nato a Genova nel 1930), presente ancora ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] due avversi partiti. Non a torto egli ebbe a vantasi più tardi di essere stato, in tutti i campi della letteratura, un iniziatore.
La sua fama e di Federico II, d'intonazione antiteologica e antimetafisica: più a ragione si potrebbe parlare di un ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] si rinnovava, ancora una volta, l'eterno conflitto fra sentimento e ragione, fra Sturm und Drang e classicità; e la polemica non soltanto fino alla morte. Già l'anno delle nozze era stato ricco di nuove liriche; nel 1840 egli aveva pubblicato la ...
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PRATOLINI, Vasco
Giuliano Manacorda
(App. II, II, p. 603)
Scrittore italiano, morto a Roma il 12 gennaio 1991. Nel 1955 con il romanzo Metello P. dava inizio alla trilogia Una storia italiana, che comprenderà [...] Storia italiana erano stati intervallati nel 1963 da un altro romanzo, La costanza della ragione, che porta la 6560-94; E. Ragni, V. Pratolini, in Letteratura italiana contemporanea, a cura di G. Mariani e M. Petrucciani, ii, Roma 1980, pp. 667-83; M ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] le forze del male dilagano senza alcuna ragione plausibile, il mondo degli uomini interagisce riesce a strappare qualche bagliore di eternità. Try lystky za viknom anni). In Kozac′ka deržava (1995, Lo Stato cosacco) lo scrittore indaga le tappe, le ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...