GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ragione a C. Balbo, che nella Vita di Dante aveva deplorato le stolte e puerili speranze di restaurare la potenza di Roma antica.
Il mito di nemiche, la Chiesa papale e lo Stato nazionale.
Nel tentativo di isolare, nella Roma medievale, una coscienza ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] maestri paiono rassegnarsi un po' troppo agevolmente, quando non con compiacimento, a statidi fatto che possono essere secondari e incontrollabili dalla ragione, altre ricerche, misurando su più testimoni (manoscritti) le escursioni possibili, e ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] forte tensione tra Roma e Venezia, impegnata a sostenere le ragioni della famiglia Farnese a difesa del feudo di Castro contro Urbano VIII che intendeva inglobarlo nello stato pontificio. Nell’occasione Venezia, Firenze e Modena con l’appoggio della ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] lucidissimo eppur romanticamente inquieto come Stendhal. Non senza ragione il suo Fabrizio del Dongo evade - nella Chartreuse Ora se bene potrei molto più allargarmi nell'opera di Benvenuto, il quale è stato in tutte le sue cose animoso, fiero, vivace ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Questa è la ragione per cui la figura e l'opera del C. poterono evadere dall'età di Lorenzo a quella di Machiavelli. " Indicem. Recentemente il problema è stato ripreso nel più attendibile scritto dedicato al C., la monografia di G. Ponte, Attorno al ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] Itinerarium di Ciriaco d'Ancona, noi vi troviamo riportati di peso i temi e le espressioni medesime delle epistole.[7]
È stato sui aevi.
Per la stessa ragione per cui tutto sembrava divenir dialogo tutto anche è libro di storia; e storia è, ancora ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] greche e che poteva essere considerata bene a ragione la nuova Ellade; così, nelle parole del greca ad essere stata pubblicata in Italia, poiché era stata preceduta sia da quella del Crisolora, sia da quella del Lascaris; e di queste, del resto ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] sia in scritture concepite per essere tosto rese di pubblica ragione, come la celebre lettera alla contessa d' il 13 marzo 1781e precedentemente considerato come una stella di 6ª o 7ª grandezza, era stato studiato da Bode, dall'abate P. F. Reggio ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] inserzioni, lo schema tradizionale degli elenchi distati tardomedievale (imperatore, governatore, prelati, New York 1987, ad vocem; G. Scianatico, Il dubbio della ragione. Forme dell'irrazionalità nella letteratura del Cinquecento, Venezia 1989, pp. ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Tedeschi, che ebbe una notevole diffusione ma che per varie ragioni non poté esser pronunziato. Fu un duro colpo per la fu eletto suo successore, col nome di Sisto IV, Francesco della Rovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e che il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...