COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] "Alessandro Manzoni" insegnante carissimo di sua figlia Luisa.
La ragione del suo isolamento e del protesta della parte più intelligente d'Italia contro gli stati d'assedio e contro i tribunali di guerra", non solamente aderì subito, ma soggiunse: " ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] per esempio, quale potesse essere lo stato d'animo di Tucidide che aveva programmato di scrivere la storia della guerra del fiducia ragionevole, togliere senso alla ragione che valuta le forze [(] e crede di conoscere la legge della storia" ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] , vedova dell'ambasciatore di Vienna presso la corte borbonica, conte L. Lebzeltern, non fu quella la sola ragione.
L'Imbriani afferma cura della moglie. L'Accademia Pontaniana di Napoli, di cui egli era stato, per molti anni, socio residente, ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] contrario di I. Affò, poi riprese da altri studiosi posteriori (tra i quali il Tiraboschi). La ragione principale ampiamente sostiene il Vitali, non deve necessariamente essere stato scritto dopo la morte di Lancino.
Al febbraio 1489 si data la sua ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] in base alle consuetudini dell'Ordine al quale apparteneva, non vi sarebbe stata una ragione valida per conservare traccia del luogo di provenienza. Diversamente da Avogaro, May fissa la dimora di G. a Venezia e non a Treviso, sede politicamente poco ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] di capitano del Popolo a Lucca, che, dal 1266, era sotto il dominio di Carlo d'Angiò. Ancora nel 1277 il G. sarebbe statodi nuovo G. risulta ancora vivo in documenti del 1307, ma, per ragionidi età, la data della sua morte è da collocare poco dopo. ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] in misura minore, con Cangrande. Ma la principale ragione dell'ascesa delle famiglie padovane, con il conseguente e passim; J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una città-stato italiana, Trieste 1985, ad indicem; G. Cracco, ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] confini delle belle lettere la ragione della crisi di queste ultime abbandonate da parte di molti ingegni. In tre lezioni .
Morì à Parma nel.giugno del 1838, dopo essere stato già quasi in fin di vita nel novembre del 1835.
Fonti e Bibl.: Alcuni ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Indicazioni di odi pubblicate singolarmente in Carducci-Ferrari, cit., pp. 93-98. Dal cit. codice 7 di Le Mans sono stati tratti 1722, pp. 78 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Milano 1741, II, p. 264; G. M. Mazzuchelli ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Bibl. Naz., ms. XIII B-73: Ragioni per l'investitura del regno di Napoli che si devono stendere in scrittura formata venuta degli Austriaci, il B. ebbe qualche difficoltà, per essere stato, con le sue impegnative orazioni e allegazioni, uno dei più ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...