ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tradizionalmente (per quanto non sempre sia stata accettata l'attribuzione all'A.) il Piacevole ragionamento dello Zoppino fatto frate, Lodovico puttaniere, dove contenesi la vita e la genealogia di tutte le cortigiane di Roma, l'argomento del quale ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] . Essi non fanno professione di poeti; e so pur han fatto qualche cosa a' suoi dì, è stato per mostrare al mondo che abbiate poi come asini a morire… Ma questi son ragionamenti vani; - conclude maliziosamente lo scrittore - però lasciàngli andar ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di progressista ottocentesco) deliberò l'istituzione di scuole "normali" in tutte le province della luogotenenza (non senza ragione autore della "più bella storia che sia stata mai scritta di una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a quelli letterari. Nel 1542 entrò nella amministrazione dello Stato come soprastante all'edilizia e tra il 1549 e Il senso del peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] del Costa, che, oltre al codice Ferraioli 698, sul quale era stata fatta l'edizione Paolucci del 1718, ha esaminato gli altri codici ,Il Bamberini,Il Forzano), si afferma l'immagine di un ragionatore sottile e conseguente, che non mira se non alla ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] si dibatteva e che trasferiva ai suoi personaggi non sono mai stati vissuti da lui fuori dell'"immaginazione", della coscienza, non errori e agli eccessi del socialismo vi è un fondo diragione; che senza un'azione larga, profonda, diretta del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Sia per questa ragione sia per motivi di salute, egli si allontanò alquanto dalla vita pubblica e si consacrò agli studi. Si recò di frequente a prendere le acque a Viterho dove era stato promotore della ricostruzione dei bagni, di Pipino. Nel 1466 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] pubblica della C. era ormai stata intaccata dai sospetti di eresia. L'Inquisizione andava raccogliendo prove contro di essa e forse la morte all'interno della lezione della cultura umanistica. A ragione Dionisotti (Geogr. e st. della letterat. ital ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] sacro e sui limiti di ciò che è umano, l’equivalente per Calvino di ciò che la scrittura di Se questo è un uomo era stata per Primo Levi. per la stessa ragione volle contribuire al pensiero di quegli anni curando una scelta di testi dell’utopista ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] le donne. Per invito diRagione, Dirittura e Giustizia, C. enuncia le virtù specifiche che devono praticare le donne dei diversi ceti sociali (il piano scelto è di nuovo l'ordihe gerarchico discendente dei diversi "stati del mondo") per raggiungere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...