Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] proposizioni in ragione della stretta relazione con il cerchio, furono dimostrate per la prima volta da Ippocrate, e sembra anche che sia stata stabilita correttamente da lui stesso. Ne parleremo quindi a lungo. Egli prese come punto di partenza, e ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] e da altri fenomeni di carattere sociale o politico, e anche per questa ragione risulta spesso necessario introdurre pubblicazione dei lavori di Benini (v., 1907) in Italia, di Lenoir (v., 1913) in Francia, di Moore (v., 1914) negli Stati Uniti. Una ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] casi, considerando che menzionarli in questa sede sarebbe stato estraneo alla regola di quest'arte. Nella scienza del ḥisāb resta ciò "aereo") osservando che di queste si ha un'idea (taṣawwur) completa, ed è la ragione per la quale nemmeno Euclide ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] fortune alterne.
La numerazione adottata nell'opera è stata giudicata complicata, se non addirittura scheletrica. L'esempio senza ulteriore ragionamento alle funzioni di una variabile reale definite in uno spazio vettoriale di dimensione finita ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] precisione.
Le relazioni tra questi due metodi di soluzione sono state fino a oggi difficili. Analizziamo qui brevemente ' di una serie di osservazioni erano condivise tra gli altri da Mayer, astronomo a Gottinga. Egli adduce buone ragioni per ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] un insieme di Borel per un insieme di misura (di Lebesgue) nulla. È stato dimostrato che l'esistenza di insiemi non garantita, in quanto l'integrabilità di f è espressa mediante l'integrabilità di f+ e f-. Questo ragionamento, tuttavia, non è valido ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] dal concetto di ‛grado topologico' e dai risultati di Leray-Schauder (1934), che sono stati il punto di partenza di ricerche tuttora si ha
Diviene allora naturale tentare di invertire il ragionamento e di trovare a priori le condizioni necessarie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] quanto è stato lasciato incompiuto.
Geometria algebrica e teoria algebrica dei numeri
L'influenza di Weil si ragione Weil scrisse Foundations of algebraic geometry. Come abbiamo osservato in precedenza, in questo libro si generalizzano le tecniche di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] ci svela ancora una volta come ragiona Ḫalīl (in accordo con l'interpretazione che è stata suesposta), mostra anche che egli conosceva sin dalla fine del X sec. il triangolo aritmetico o di Pascal, come pure il teorema del binomio facevano parte delle ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] ricordato che l’esistenza dei numeri irrazionali è stata riconosciuta attraverso
siccome questo numero è algebrico, numero tra 0 e 1. Perché mai? Ecco in sintesi il ragionamentodi Cantor: consideriamo una tale ipotetica lista, per fissare le idee, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...