Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ogni sua legislazione riesca conforme al dettato della ragione e della legge di Dio, regola suprema di ogni moralità. Non potendo lo Stato essere Dio – il dio Stato o lo stato-dio è un assurdo di pazzi –, esso dovrà accettare e ricevere la religione ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] dei religiosi (che numericamente erano 7.351). Il calo complessivo era stato notevole, dato che nel 1889 la famiglia francescana arrivava a 23 le congregazioni religiose e i fondatori è vastissima: per ragionidi spazio, si rimanda a G. Rocca, La ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] nelle varie lingue, di preferenza a partire dai testi originali dei sacri libri. Se, per una ragionedi opportunità e col consenso criticare la Chiesa cattolica è ora vilipendio alla religione diStato, punito con norme apposite e ben applicate, il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] italiani non si intendevano di guerra, ed egli rispose che i francesi non si intendevano diStato – di politica –, “perché se pretende, secondo il luogo paolino, di ‘giudicare gli angeli’ e dunque a maggior ragionedi imporre vincoli a tutte le ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] non fu una delle ultime ragioni per cui le trattative fallirono e che l’idea stessa di libertà era ancora troppo spesso guardata in campo cattolico ed ecclesiastico come tipica eresia moderna24.
Nel conflitto tra Stato e Chiesa: dopo l’Unità ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dal pontefice a far parte del Consiglio diStato da poco eretto. Nominato vescovo di Vieste il 20 luglio in vista della S. Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero il Papato riuscì a far valere le sue ragioni.
Anche nei confronti della ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ragionedi 4 a Prima e di 3 alle altre ore minori) agli uffici di questi giorni, dando loro così un significato speciaìe di comandamento, di celebrazione della Legge (domenica) e di ricerca, di speranza di - è sempre stato ritenuto un dimetro ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , come detto, unilaterale e pretenziosa, per una serie diragioni, che riflettevano anche in questo caso posizioni differenziate e avanzati per bocca del Segretario diStato monsignor Rampolla, il governo non ritenne di procedere sulla via che era ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Esteri, l’ambasciata americana a Roma, il dipartimento diStatodi Washington. Uno scambio, questo, nel quale informazioni sui enunciazione più vigorosa [...] della libertà religiosa secondo ragione», non ebbero tuttavia circolazione in una fase in ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] individualista e liberista e dall’altra l’economia panteista o il socialismo diStato […] solo per virtù di tali principi [essi] riusciranno a salvare ad un tempo le ragioni della libertà individuale privata e quelle del progresso del corpo sociale ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...