GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] l'origine del mondo, e da cui scaturisce, in ragione dell'identica matrice della realtà generata e del pensiero, l come condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione diStati a misura nazionale, il funzionamento di ordini civili atti a ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] splendidi inizi per la sua carriera secolare, il B. richiese allora di abbandonare lo stato ecclesiastico. Le ragioni che addusse furono che egli era stato forzato ad entrare nel clero dal padre, sebbene la vita ecclesiastica fosse del tutto estranea ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] (20 apr. 1314), anche Venezia finì col riconoscere lo statodi fatto ad Atene. Tuttavia, ancora nell'aprile 1318, la in armi chiuse tutti gli accessi alla piazza ed ebbe presto ragione degli armati del duca, sicché costui, sbarrate le porte, rimase ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] che l'espansione coloniale sarebbe stata assai più utile al nostro popolo della conquista di Trento e Trieste, mentre al non c'è libertà, non c'è storia - che è poi la ragione vera del sostanzialmente scarso interesse e lavoro del D. nel campo della ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sono di formulae (libri 6 e 71, cioè di modelli di diploma di nomina alle alte gerarchie dello Stato, che C. calcolava di poter ), Sapienza di Salomone (1, 5, 5), Tobia, Ester, Giuditta e Maccabei (1, 6, 4) di notevole estensione. La ragione è sempre ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...]
Si tratta di un punto capitale, che non mancò di suscitare critiche e opposizioni anche aspre, non tanto per ragioni ‘scientifiche’ modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò didi G. B. in Polonia, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad Iordanum: Brunum", in La Ragione ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] democratici avrebbero chiesto compatti l'approvazione di un progetto distatuto generale, ricalcato su quello della Fratellanza Sebbene alla loro base non mancassero serie e motivate ragionidi ordine politico e programmatico, il D. preferì restarsene ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] sotto il suo profilo il comportamento del governo di C. verso la fine del suo secondo tempo.
Il terzo stato savoiardo cominciò a chiarire meglio le ragioni per cui era altra cosa dai primi due stati; insisté ancora nel suo monarchico favore per C ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] pubblica della C. era ormai stata intaccata dai sospetti di eresia. L'Inquisizione andava raccogliendo prove contro di essa e forse la morte all'interno della lezione della cultura umanistica. A ragione Dionisotti (Geogr. e st. della letterat. ital ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...