BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] ragione dell'interrotta corrispondenza è l'indifferenza di Gregorio XI, sappia che egli nulla chiede e nulla vuole al di 42 s., 45, 46, 53, 140, 188, 263, 342; Regesti del R. Archivio diStatodi Lucca, II, 2, Lucca 1903, pp. 7, 33, 43, 80, 215, 440; ...
Leggi Tutto
MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] a Filippo del 2 nov. 1465 esprimeva, per questa ragione, forti riserve sulla possibilità che si aprissero buone prospettive per i figli, essendo stato eletto Niccolò Soderini gonfaloniere di Giustizia). In varie occasioni la M. si dimostra ben ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] prima aveva scritto al fedelissimo camerlengo Gassani di non far entrare per ragione alcuna nella rocca Giulio, se non da viso, però vi facio certa che la m'è doluta" (Arch. diStatodi Massa, Malaspina di Fosdinovo, filza 13, f. 8, cc. n.n.).
La M. ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ricorda F. Gambara (Prose, p. 51), "non dimenticò il beneficio avuto", ragione per cui in seguito al F. "versò ben meritati onori".
Dopo la rivolta di Brescia del 1797 il F., che era stato con altri nobili tra i capi degli insorti, entrò a far parte ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] definitivamente i Lambertazzi fuoriusciti, e per tale ragione furono convocati come mediatori Alberto Della Scala sulla coperta pergamenacea, consunta e lacera, del Liber (Arch. diStatodi Bologna, Giudici del capitano del popolo, reg. 375), redatto ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] fosse una delle caratteristiche essenziali delle adunanze degli Orti Oricellari: se così fosse stato non soltanto non vi si sarebbe esposto, se non altro per ragionidi prudenza, il Machiavelli, ma non vi avrebbe sicuramente preso parte un partigiano ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] su periodici di varia cultura. Scrisse nella Rivista popolare di N. Colajanni, nel quotidiano La Ragione (1907 offese a loro persone e cose una pena minore di quella che tutelava la confessione diStato: Il sentimento religioso e la legge penale, in ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di mediatore tra i costituzionali di Torino e i federati di Milano, Brescia, Pavia, Mantova e altre città italiane, cercando di sfuggire alla censura austriaca. Per questa ragionedi C. Colombo, Pistoia 2013.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] nella primavera del 1569, al G. venne avanzata la proposta di trasferimento a Roma in qualità di residente, offerta, peraltro, subito declinata dall'interessato.
Ragionidi salute ("io sono stato da più anni in qua travagliato molto spesso da catarro ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] della nota, inviata il 20 marzo all'incaricato di affari austriaco, per spiegare le ragioni che avevano indotto il granduca a inviare in C. al Ridolfi, luglio-novembre '59, in Arch. diStatodi Firenze, Carte Bianchi-Bastogi, filza 4, inserto 2).
La ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...