LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Ferdinando I concesse a L. il Ducato di Bari, di cui il fratello defunto era stato titolare, sicché egli acquisì Bari, Palo, Proprio a questi sentimenti di "devozione", e non solo a criteri di esclusiva ragione politica, sono riconducibili taluni ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , […] se non dimenticato, certamente non caro"; "i Normanni non avevano ragione alcuna di rispettare e di ritenere né anche in menoma parte una costituzione politica, che fosse stata in Sicilia; ed essi realmente non ve ne trovarono alcuna: a dire ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] offerto da Stefano V a G. sarebbe stato contingente, poiché in realtà egli lo temeva, in quanto appartenente alla casa di Spoleto. Ma per comprendere le ragioni del papa, il suo tentativo di evitare l'incoronazione di G., ma anche la sua rapida ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] , nonché la casa posta nella vicinia di porta S. Andrea, nella quale era stato steso l'atto testamentario. Agli altri conti; la decisione del Consiglio dei dieci fu salomonica e diede ragione all'una e all'altra parte (Belotti, Conti o cavalieri?, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] bolla del 7 marzo 1483 il B. era stato creato conte palatino, con diritto di trasmettere il titolo ai suoi discendenti secondo le ragioni ereditarie, ed investito inoltre dei feudi di Torrette e Castel Bompiano. Era il riconoscimento ufficiale dei ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] d'Alba il 4 settembre aveva passato il confine dello Stato della Chiesa. Il piano sembrò al Brissac troppo rischioso e di procrastinare il più possibile la consegna delle piazze. In tale atteggiamento pesavano ragionidi personale convenienza e di ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] dell'Alta Lotaringia: forse G. era stato l'amministratore dei beni di Beatrice quando questa era rimasta orfana in giovane rafforzava così il progetto politico di G. che forse, almeno in alcuni momenti, poté aspirare con ragione a un'estensione e un ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ragione a C. Balbo, che nella Vita di Dante aveva deplorato le stolte e puerili speranze di restaurare la potenza di Roma antica.
Il mito di nemiche, la Chiesa papale e lo Stato nazionale.
Nel tentativo di isolare, nella Roma medievale, una coscienza ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] in campo dal Regno di Gerusalemme era stato completamente distrutto nella battaglia di Hattin; tra i prigionieri di Gerusalemme in persona comparvero di fronte alla città, trovarono le porte chiuse. Nelle fonti ci sono diverse versioni delle ragioni ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] riuscì tuttavia ad avere ragione del castello della città e, dopo lo sbarco di un esercito di rincalzo cipriota in Siria possedimento e l'anno dopo figura nelle liste dei traditori di cui erano stati sequestrati i beni. Morì in esilio tra il 1275 e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...