PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] il «processo al Risorgimento», e, quindi, al confronto con Antonio Gramsci, in una prospettiva di realismo non materialistico. È stato osservato, non senza ragione, che «Passerin ha avuto un suo modo tutto particolare d’intendere le sintesi; si ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] fu la persona che ebbe "la maggiore influenza su di me come studioso": "è stato l'unico storico che io possa considerare come mio , diede ragione alle esigenze degli studiosi e difese l'autonomia delle loro ricerche. L'episodio andò al di là del ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] era al centro del dibattito internazionale in ragione della diffusione delle idee di Andrew Lang e Wilhelm Schmidt sul monoteismo (finalizzata alla salvezza individuale) e religione dello Stato (volta alla salvezza della comunità) già introdotta ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] ragione si voleva esimere da questa incombenza, il duca impose di obbedire e di partire con gli altri, poiché il suo ufficio di la restituzione da lui ottenuta dopo la pace di Lodi di un feudo che gli era stato concesso dai Veneziani. Morì il 27 ag. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] questo frangente assunse, a ragione, l'appellativo di Guastafamiglia. Una momentanea assenza di Ferrantino da Rimini indusse ad di Rimini.
L'instaurazione di un regime signorile sovrapposto al Comune giunse a compimento con la riforma degli statuti ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] in Scritti politici, pp. 137 ss.), esprimeva le ragionidi quel suo ideale distacco, collocandole in un aspetto caratteristico gli moriva la prima moglie Annie Pohl; poi, dopo essere stato arrestato, riusciva a imbarcarsi, nel 1940, per Algeri. In ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] Musso (ottobre 1206).
La prova di forza era stata preceduta da una scissione del partito di sorpresa uno dei feudi dei marchesi di Canossa, il castello di Gonzaga, con altri territori annessi, sotto il pretesto di legittime ragionidi agnazione e di ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] dall'esperienza diretta: "Come ritrovar più i principi di una tranquilla ragione fra le tumultuose bolge del nostro foro e in antichi dell'Occidente. La società non è uno statodi corruzione, ma "lo stato naturale dell'uomo", né si dà iato tra natura ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] anche sul settimanale repubblicano La Ragione della domenica che, per iniziativa di Grandi, uscì dal 4 giugno e 30 settembre, 2 ott. 1924; Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, f. 2416; Ibid., Mostra della rivoluzione ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] base del Federici e di altri, che sia stato proprio il G. a essere scelto, nel 1242, come podestà di Milano, in un momento di potere di Grimaldi e Fieschi sfociò infine, il 28 ott. 1270, in una sollevazione popolare che, in breve tempo, ebbe ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...