CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] fu reso di pubblica ragione l'arbitrato di quest'ultimo, che ordinava ai Camino, a Conegliano e a Ceneda di staccarsi di ricchi possedimenti e feudi nel comitato di Ceneda, come anche di feudi di cui i Caminesi erano stati investiti dalla Chiesa di ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] B. abbandonò il Pescara. Forse la ragione della fuga improvvisa va ricercati nell'inasprimento delle misure antiereticali sollecitato da Paolo IV al cardinale Cristoforo Madruzzo, governatore dello Statodi Milano, dove il Pescara ricopriva la carica ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] pubblicamente e autonomamente come conte. Per questa ragione Pistarino presume che nella trascrizione del documento sia dei fondatori, vi è stato un errore di interpretazione: i "genitores" che consentono non sono quelli di Aleramo, ma Aleramo stesso ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] contro il Farnese. Ben si comprende la ragione per cui il Serristori proponeva a Cosimo di indurre l'imperatore ad accettare il D. Statodi Camerino quale indennizzo per la perdita di Parma.
Il D. cominciò apertamente a raccogliere truppe, sperando di ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] . A buona ragione può essere considerato il vero capostipite dei marchesi d'Este, che furono poi signori di Ferrara, Modena e di S. Maria di Vangadizza (posto nel Polesine di Rovigo), verso cui la sua famiglia era sempre stata larga di concessioni ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] costretti a riconoscere il loro statodi servi e a promettere di rinunciare ad ogni altra ragione, sempre con l'appoggio di Ottone III e mediante i giudizi dell'accorto Notcherio, anche di Dauferio conte di Traetto, costretto a restituire metà di ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] si vide infliggere altri cinque anni di confino in ragione della sua persistente pericolosità agli occhi dei di partito nelle quali si formavano i quadri dirigenti.
Il F. morì a Perugia il 10 ott. 1965.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] degli Stati italiani e dal tenace circolare di voci su una possibile intesa tra il re di Napoli, fino ad allora protettore dello Scanderbeg, e il sultano Maometto per una cessione di Croia ai Turchi, cercava di avviare trattative. Forse la ragione ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] giunti ai confini dei distretto fiorentino e venuti a conoscenza della vera ragione per cui erano stati reclutati, i soldati si rifiutarono di proseguire. Nel 1261 era stata concessa da Urbano IV la regola ai Cavalieri della Beata e Gloriosa Vergine ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] di questo castello costituiva la chiave che avrebbe consentito il recupero di Bergamo e di Brescia; e proprio per questa ragione nell Fonti e Bibl.: Le due lettere del C. sono state pubbl. da B. Belotti, Vita di B. Colleoni, Bergamo 1923, pp. 597 s., ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...