scommessa, argomento della
Argomentazione avanzata da Pascal nei Pensieri (➔), dove il filosofo denuncia l’insufficienza delle tradizionali prove di Dio di impianto metafisico (543) e constata l’insufficienza [...] della ragione umana, dopo la caduta di Adamo, e il fatto che gli argomenti tradizionalmente proposti si riferiscono alla dimostrazione dell’esistenza del «dio dei filosofi» (come scrive nel Memoriale) identificato con la «verità prima», o con un dio ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] , che possiedono "grande armonia e grande accordo le une con le altre". Sia Whiston sia Derham possono a ragione essere definiti 'astroteologi', poiché essi intesero scoprire l'Universo studiando Dio; Newton, invece, cercò di scoprire Dio studiando ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] ed evidenzia la base che accomuna i tre principali esponenti dell’idealismo. Inviandola a Hegel esprime anche l’esigenza che la ragione si cali nella realtà e distrugga le rappresentazioni consuete dell’io, dell’aldilà e dello stesso Dio in modo che ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Dreierwalde, Vestfalia, 1775 - Bonn 1831); prof. di dogmatica a Monaco (1807), poi a Bonn (1819); sotto l'influsso del pensiero kantiano cercò di fondare la fede cristiana entro i limiti [...] intese così razionalizzare l'accesso alla fede (che dipenderebbe non dalla grazia né dall'autorità di Dio rivelante ma dalla ragione discorsiva) e non il suo contenuto dogmatico. Tra le sue opere principali: Untersuchung über die innere Wahrheit des ...
Leggi Tutto
Scrittore politico italiano (Avellino 1892 - ivi 1947); deciso antifascista, in La Rivoluzione meridionale (1925) auspicò il rovesciamento del vecchio stato accentrato, e ravvisò nelle gravi deficienze [...] delle classi dirigenti meridionali la ragione dell'arretratezza del Mezzogiorno; donde l'auspicio dell'ascesa di una classe dirigente nuova. Alla caduta del fascismo entrò nel Partito d'Azione, e diresse a Napoli il giornale Azione (giugno-dic. 1945 ...
Leggi Tutto
SCHIZOFICEE (lat. scient. Schizophyceae)
Luigi Montemartini
Classe di Schizofite, unicellulari o riunite in colonie pluricellulari filamentose, spesso rivestite da ampie guaine gelatinose dovute alla [...] gelatinificazione delle membrane cellulari. Per questa ragione vengono anche chiamate Mixoficee o alghe mucose; come pure si chiamano Cianoficee o alghe azzurre, a causa di un pigmento azzurro, detto ficocianina, che, contenuto nelle loro cellule, ...
Leggi Tutto
SU SHIH
Giovanni Vacca
. Poeta e letterato cinese, nato nel 1036 d. C., morto nel 1101. Insieme col padre Su Hsün e il fratello minore Su Chê, è considerato con ragione come uno dei più fini ed eleganti [...] scrittori cinesi di ogni tempo (cina, X, p. 308). È più spesso citato col soprannome Tung-p'o, che egli assunse nel 1072 dal nome della collina su cui costruì una casetta, dove si rifugiò dopo aver perduto ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] confine oltre il quale la coscienza manchi del tutto e, ammesso che tale confine esista, dove occorra porlo. Abbiamo tutte le ragioni di supporre che, all'interno di quella parte del regno animale in cui la vita è associata alla coscienza, ci siano ...
Leggi Tutto
OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] sua pianta centrale, l'antica abbaziale di O. venne a lungo giudicata un tempio antico riutilizzato come edificio di culto cristiano. Burckhardt (1844) dimostrò però che si trattava di un edificio della ...
Leggi Tutto
'Abd al-Rahman III
‛Abd al-Rahman III
Fondatore del califfato omayyade di al-Andalus (n. 891-m. 961). Divenuto emiro nel 912, in un periodo di grave crisi, ebbe ragione dei numerosi focolai di anarchia [...] territoriale, ripristinando l’autorità dell’emirato. Nel 929 si autoproclamò califfo, in sfida al califfato abbaside in Oriente e a quello fatimide in Egitto. Sotto il suo lungo regno, al-Andalus divenne ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...