Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] ) perché me lo chiedi?
(re2) mai una volta che venissi tu!
(re3) non lo so
Alle interrogative dirette canoniche, la cui ragion d’essere è, come s’è detto, quella di ottenere una risposta, si oppongono le interrogative dirette non canoniche, che non ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] I M., infatti, possono a ragione essere considerati un caso esemplarmente tradizionale di «officina familiare», oltre che essere annoverati tra i fondatori della scuola scenografica veneziana (Zorzi, p. 21).
Durante il XVII secolo l’apparato scenico ...
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equitade
Enrico Malato
In un solo luogo del Convivio (IV IX 8) D. usa la parola e., ripetendola quattro volte in breve spazio: E con ciò sia cosa che in tutte queste volontarie operazioni sia equitade [...] cagioni si può perdere, o per non sapere quale essa si sia o per non volere quella seguitare), trovata fu la Ragione scritta [la Ratio iuris, cioè la legge romana], e per mostrarla e per comandarla. Onde dice Augustino: " Se questa - cioè equitade ...
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ARISTODOTOS (᾿Αριστόδοτος)
P. Orlandini
Bronzista greco di origine ed età imprecisata, ricordato da Taziano (Contra Gr., 52) come autore di una statua in bronzo dell'etera Mystis. Il nome di quest'ultima [...] è stato messo in discussione, ma senza ragione. È piuttosto la notizia nel suo complesso che, data la fonte, potrebbe essere messa in dubbio.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1341, 2090; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, s. v. ...
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Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] , metodo assai vicino ai moderni procedimenti dell'analisi infinitesimale. Geniale la teoria da lui escogitata per rendere ragione del movimento apparente del Sole, delle stelle e dei pianeti sulla volta celeste: teoria detta delle sfere omocentriche ...
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Editore tedesco (n. Stoccarda 1849). Nel 1895 fondò a Stoccarda l'omonima casa editrice e libreria. Trasferita nel 1899 la propria attività a Milano, S. si associò con Richard Kupfer (n. Lipsia 1877) dando [...] vita nel 1911 alla attuale ragione sociale, Sperling & Kupfer. Dedicatisi inizialmente a un'attività di importazione e distribuzione di opere straniere riguardanti il settore tecnico-scientifico, in seguito i due imprenditori videro nel mercato ...
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(App. III, I, p. 99)
Drammaturgo francese morto a Losanna il 3 ottobre 1987. La sua opera è vastissima ed è stata sempre accolta con grande favore dalla critica che lo ha avvicinato, con ragione, ai grandi [...] del teatro antico e moderno (Molière, Giroudoux, Pirandello). Il comune denominatore rimane, nel tempo, un'aspra polemica nei confronti dei mali della società moderna: i ricchi godono i propri privilegi ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] meno lunghi di pace, e non potremo più avere dubbi sulla ragione per cui, dei due termini della coppia guerra-pace, il occorre in certe circostanze usare la forza per ridurre a ragione coloro che non rispettano le regole: nei rapporti internazionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile. Ma l’uomo, avendo ricevuto il raggio della Divinità che si chiama “ragione”, quale frutto ne ha? Quello di essere schiavo in quasi tutta la terra.
Se questa terra fosse ciò che sembra dover ...
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parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] ‛ si '), IV IV 11, V 2, XXI 6 e 9, XXII 16 questa nostra nobilitade che da Dio viene... che ne la nostra ragione parla, If II 72.
In quest'accezione p. è spesso accompagnato da avverbi o espressioni avverbiali, che ne qualificano i modi e le varietà ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...