propriamente
Alessandro Niccoli
In connessione con ‛ proprietà ' (v.) e ‛ proprio ' (v.) l'avverbio indica un rapporto d'inerenza specifica tra una realtà e le qualificazioni che le appartengono in [...] e, sul piano del linguaggio, l'attribuzione a un soggetto di tutto ciò che compete alla sua esatta definizione, secondo retta ragione: Cv IV VIII 12 puote l'uomo disdicere offendendo a la veritade, quando de la debita confessione si priva, e questo ...
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regola
Emilio Pasquini
Manca nella lirica dantesca; ha due soli esempi nel poema, ed è invece abbastanza frequente nel prosatore (sei occorrenze nel Convivio).
Nel significato più ovvio di " principio [...] ": Cv IV IX 14 regole sono in quella [l'arte imperiale] che sono pure arti; XIX 4 per regola di ragione [o Ragione, con riferimento alla Glossa Accursiana] si tiene; onde l'estensione a " insieme di disposizioni che caratterizzano e reggono un ordine ...
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Filosofo (Barcellona 1340 circa - Saragozza 1412). Ricoprì alte cariche nella comunità ebraica di Barcellona e di Saragozza. Nella sua opera principale, Ōr Ădōnāy ("La luce del Signore", 1556), egli sostiene [...] una concezione volontaristica per ciò che concerne i rapporti tra fede e ragione e svolge una acuta critica ai principî basilari della fisica aristotelica destinata a influire su Spinoza e Newton. Scrisse inoltre un trattato polemico contro i dogmi ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] fino al congedo. Nel 1984 fu eletto senatore per la Democrazia Cristiana.
Dall'interesse per il problema dei rapporti tra ragione, fede e conoscenza in Malebranche e Cartesio, autori ai quali dedicò numerosi studi nella prima fase della sua attività ...
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JARNAC, Guy Chabot, signore di
Capitano d'una compagnia di ordinanza del re nel 1539, sposò Louise de Pisselen, sorella della duchessa di Étampes, per la quale prese parte nella lotta col partito di [...] Diana di Poitiers. Fu questa la vera ragione del suo duello con François Vivonne, signore de la Châteigneraie, avvenuto il 10 luglio 1547, in presenza di tutta la corte, a Saint-Germain-en-Laye, e nel quale J. atterrò con un inaspettato colpo al ...
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L'esperienza degli statuti regionali
Francesco Clementi
L’obiettivo di questo saggio è triplice: a) evidenziare, nella ricostruzione del caso italiano, i modi, le forme e le questioni principali riguardo [...] -culturali di un regionalismo nel nostro Paese si possono ritrovare sin dai primi momenti successivi all’Unità d’Italia, in ragione di due disegni di legge presentati alla Camera dei deputati il 31 marzo 1861 da Marco Minghetti (1818- 1886), ministro ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] le ultime righe del romanzo di Saramago: «Perché siamo diventati ciechi, Non lo so, forse un giorno si arriverà a conoscerne la ragione, Vuoi che ti dica cosa penso, Parla, Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono ...
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così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] sapesse la mia condizione, io non credo che così gabbasse la mia persona (cioè, nel modo in cui molte di queste donne... ragionando si gabbavano di me con questa gentilissima, XIV 7).
Nella Vita Nuova, a una quindicina di passi in cui c. precede il ...
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Saracino
Alessandro Niccoli
È la denominazione con la quale il Medioevo cristiano designa abitualmente gli Arabi del Mediterraneo orientale, della Sicilia e della Spagna, e, in genere, i musulmani.
D. [...] l'esistenza di un'anima immortale] vuole ciascuna legge, Giudei, Saracini, Tartari, e qualunque altri vivono secondo alcuna ragione. D'altra parte, anche a voler prescindere dall'aspro giudizio espresso da Cacciaguida nei confronti dei musulmani (cfr ...
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. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] , e tenendo il debito conto del campo di reazione, per effetto del quale la reattanza di ogni spira appare aumentata nella ragione del numero totale di coppie di spire, se la loro distribuzione è simmetrica rispetto all'asse, detto N il numero totale ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...