HOHENZOLLERN (A. T., 56-57)
Arrigo Lorenzi
Territorio della repubblica di Prussia, incastrato fra Württemberg e Baden, in cui nel 1925 si contarono 71.840 abitanti (di stirpe sveva) in prevalenza cattolici [...] romani (67.000). La popolazione è distribuita mediamente in ragione di 62.8 per kmq., essendo di 1142 kmq. l'area, nella quale sono compresi gli otto frammenti fuori del confine principale, alcuni anzi alquanto lontani dal medesimo. Il Hohenzollern, ...
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Del palazzo comunale (tav. XVII) è stato restaurato il lato esterno verso levante, in base a elementi forniti dall'edificio e da un'incisione del Bourgeois (principio del sec. XIX).
Il palazzo, in antichi [...] documenti detto "della Ragione", sorge sopra un grande voltone, sorretto da otto archi di pietra; al piano del voltone si accedeva per una scalinata ora interrata; al superiore, per una scala esterna. Costruttore dell'edificio fu un magister Iacobus, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] t0 l'istante in cui ha inizio il regresso, t−1 l'istante precedente e t+1 quello successivo. Non c'è alcuna ragione di postulare che in t+1 il mobile sia ancora nella stessa posizione p0 che occupava in t0. Ciò sarebbe arbitrario quanto postulare ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] processo creativo e l'ultima lettera si chiudeva con l'amara ammissione: "Non è l'accidente, è Dio che ha creato, dice la ragione .. . Deus creavit! Come dunque è andata la faccenda, in che modo ha egli creato? Ahi ahi, tu con questa domanda mi fai ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] fra l'anima e il corpo, poiché una nozione intermedia fra due nozioni contraddittorie non può essere che un "essere di ragione".
L'opera che conferisce alla dottrina del principio vitale tutta la sua fama sono i Nouveaux éléments de la science de l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] , non posso sapere quali limiti esso mi impone, e potrei dunque procedere nell’indagine che mi sono prefissa.
Esaminiamo allora il ragionamento fatto per porre dei limiti, e si vedrà che non ha alcuna forza per impormi dei limiti. Io non ho modo di ...
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arbitrio
Sofia Vanni Rovighi
. È assunto sempre in D. nel significato di libero a., o libero voler (Pg XVI 76), anche quando non è preceduto dall'aggettivo, come in Pg VIII 113 Se la lucerna che ti [...] pensato Alberto Magno nel Commento alle Sentenze (Sent. II 24 5), ma una faciitas, cioè un habitus che nasce dall'unione di ragione e volontà, ma che risiede principalmente nella volontà (II 25 6). S. Tommaso nega che il libero a. sia un habitus, lo ...
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Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft)
Critica della ragion pura
(Kritik der reinen Vernunft) Opera (1781; 2a ed., con importanti modifiche, 1787) di I. Kant con la quale si inaugura [...] pratica» e quella del «giudizio»), dove critica è l’«esame della nostra facoltà di conoscere a priori», che renda ragione dei limiti della prospettiva empiristica e di quella razionalistica, ovviando alle critiche scettiche. L’opera è divisa in: (1 ...
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studiare (istudiare)
Luigi Blasucci
Il verbo è adoperato in tutte le opere volgari di D. a eccezione delle Rime; è attestato anche nel Fiore. La frequenza maggiore è nel Convivio (nove volte su sedici [...] occorrenze complessive, incluso il Fiore): la ragione principale di ciò è da ricercarsi nella presenza di ‛ studio ' come parola tematica in alcuni capitoli del trattato (v. STUDIO).
Il verbo si presenta con una certa varietà di significati, conforme ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] tutti), che ciascuno è tenuto a seguire. Va tenuto presente che tale volontà dello Stato è per S. espressione della ragione: è la ragione che fa uscire dallo stato di natura e che si afferma nello stato civile; in questo si realizza anche la libertà ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...