Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] , prescriveva all’art. 54 che «se un atto è commerciale per una sola parte, tutti i contraenti sono per ragioni di esso soggetti alla legge commerciale, fuorché alle disposizioni che riguardano le persone dei commercianti, e salve le disposizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] settembre 1807, e colle citazioni delle leggi romane, Firenze 1808.
Lezioni inedite sul diritto civile (...) Paratitli universali e ragionati del Codice Napoleone paragonati col diritto romano, 1808, in G.D. Romagnosi, Opere, 7° vol., Milano 1845, pp ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] a prestazioni corrispettive: l’attribuzione traslativa è controprestazione dell’attribuzione pecuniaria, e viceversa.
Per questa ragione la causa della vendita viene comunemente individuata nello scambio di un bene verso un corrispettivo pecuniario ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del terreno più o meno pronto a riceverlo. Il successo sarà immediato e clamoroso in Francia, paese già maturo per ragioni storico-politiche, sociali e culturali, a una riforma degli studi di diritto romano, del resto già da tempo condotti secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] privato perché stavano al di fuori di esso. Le leggi sociali sarebbero quindi della stessa natura delle leggi emanate per ragioni di ordine pubblico: prevedevano una sorta di stato di eccezione.
In buona sostanza si descrivevano due sistemi paralleli ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] restituzione dei beni confiscati. Alcuni dei banditi rientrarono in città, ma l'I. se ne astenne, forse temendo, a ragione, che i suoi legami col Visconti non fossero in sintonia con l'orientamento allora prevalente nell'oligarchia bolognese. Infatti ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] per dirimere la vertenza -, e lo stesso padre del F., Giovanni, cui il Senato veneziano intimò, l'8 apr. 1372, di ridurre alla ragione il figlio entro il termine ultimativo di tre mesi, sotto pena del bando perpetuo per lui e per i suoi figli e della ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] giuristi che scrivono su queste tematiche (cfr. Michaud Quantin e Grison). Caratteristica peculiare della Summa di M., e ragione fondamentale della sua diffusione nelle biblioteche europee – dove si contano 65 manoscritti di cui 64 completi (Brancale ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] Alberto patiente".
È dunque palese che nel 1473-1474 il B. tenne a Pisa solo la lettura straordinaria di "ragione canonica", che era indubbiamente di minore importanza, ma intorno alla quale egli seppe tuttavia suscitare un notevole interesse. Le ...
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Nullità della clausola e propagazione al contratto
Antonio Scarpa
Con sentenza n. 11749 dell’11.7.2012, la Corte di cassazione, al cospetto di una clausola di contratto preliminare di vendita immobiliare, [...] alla regola della severability della clausola nulla può, dunque, fondarsi unicamente sul venir meno dell’originaria ragione giustificativa del contratto mutilato. Ciò prescinde dal riferimento all’intima volontà dei contraenti, attenendo, piuttosto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...