ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] la lettera della Regola, secondo cui l'Ordine doveva accogliere tra le sue fila indistintamente chierici e laici.
Per queste ragioni si scontrò con quella parte della dirigenza dell'Ordine, innanzitutto i più colti tra i ministri provinciali, in gran ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] elogiativa per l'entrata in Napoli del generale J.-É. Championnet (18 genn. 1799), cantandovi la vittoria della ragione sulla superstizione (De Championnetae Neapolitana expeditione. Paraenesis ad cives, ut eum gratanter excipiant, s.n.t.).
Dopo la ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] cfr. Gamba 1829, pp. 249 s.)
Ma fu soprattutto nel XIX secolo che Panziera attrasse l’attenzione degli specialisti in ragione della sua produzione letteraria: come si è accennato, fu autore di numerose laudi, epistole e trattati spirituali (fatti di ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] 135, 129-143, 151-160, 241, 249).
Una libertà con tinte ereticali e libertine: Ponzio (con Campanella) sviliva i «sacramenti» a «ragione di Stato». Diceva che Gesù «non è niente et sono tutte coglionerie»; «che Christo non fusse vero Iddio et che era ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] sul non aver questi fatto ricorso alle prove trascendenti, ma a dimostrazioni storiche, atte a valorizzare il solo diritto della ragione. L'E. giustificava le proprie idee sostenendo che esse si rifacevano alle direttive di papa Leone XIII. Ma tali ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] Nivers, che porta la data del 1º ag. 1628 (Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 5204, cc. 1-67).
Anche qui la contestazione delle ragioni spagnole è estremamente ferma e vivace. Valga ad esempio ciò che il B. osserva a proposito delle tesi di coloro i quali ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] poi, il 30 genn. 1226, da Onorio III), donde ebbe origine il monachesimo carmelitano, che considera perciò a ragione A. da Vercelli suo legislatore.
Controversa è la data della compilazione della regola: scartata quella insostenibile del 1171 ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] 1702, pp. 362 s.; G. Gigli, Vocab. cateriniano, Roma 1717, pp. 96 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 340; J. F. Ossinger, Bibliotheca Augustiniana..., Ingolstadii et Augustae Vindelicorum 1776, p. 271 ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] per le correzioni da questo aggiunte di propria mano. Stampato nel 1867 il primo, e unico volume, se ne sospese la pubblicazione per ragioni di prudenza: dopo la morte del B., fu pubblicato nel 1909 a Roma in italiano e in francese, omessa la parte ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] p. 265), della scolastica (pp. 308 s.), della filosofia (pp. 309-310), della storia profana (p. 311), della ragione (p. 312), mentre viene liquidata in poche battute l'importanza degli scolastici e della filosofia in genere ("philosophorum auctoritas ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...