CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] deboli" a liberarsi da ogni prevenzione nei confronti dell'Istoria, ove brilla "il pieno chiarore del divino lume della ragione";colle sue note egli si propone di curare "le intralasciate annotazioni" dell'abate Panzini, che aveva iniziato e poi ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] con l'ebraismo. Il termine Arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare che, dopo la morte dell'eretico sul rogo, si sia perpetuata una qualche organizzazione da lui discendente ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di commistioni con l'ebraismo. Il termine arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare che, dopo la sua morte sul rogo, si sia perpetuata una qualche organizzazione da lui discendente o a ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] , arricchita da un rituale di umiliazione e da un gesto di autodedizione al santo. Tutte queste manifestazioni ebbero ragione della resistenza degli altri principes, molti dei quali restituirono a Bobbio le terre contestate, ponendo i bastoni dell ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] e che Carlo fosse più propenso a confidare i suoi progetti all'A. che non a lui. Si lamentava anche, con ragione, dei contrasti privati tra gli Annibaldi e gli Orsini, contrasti che portarono l'A. a sfidare l'autorità pontificia nella Toscana ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] e riordinare Torquemada, egli ha trasmesso un considerevole corpo di dati etnografici originali derivati da fonti ora perdute. Per questa ragione la Storia antica, ancora oggi, a dispetto delle sue deficienze, non è priva di valore.
Anche la Storia ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] gr. 699, c. 115v; sec. 9°). Attraverso la chiave dei segni zodiacali, infatti, si potevano collegare, sulla base del ragionamento analogico, l'uomo, il cosmo e Dio.La ripartizione della fascia zodiacale in dodici zone corrispondenti ai mesi dell'anno ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] si pronunziò in favore degli osservanti. B. dovette ricorrere allora al Parlamento di Parigi, che gli diede ragione obbligando i suoi avversari ad una restituzione quasi integrale; ma in possesso degli osservanti rimanevano alcuni importanti conventi ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] di valori trascendenti di fronte ad una classe politica che aveva compiuto a suo dire la "deificazione della natura e della ragione" (Il mese di maggio e il Concilio ecumenico, Catania 1869, p. 12).
Coerentemente con l'invito, da lui rivolto ai ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] gesuiti. Il 25 gennaio si recò a Madrid su incarico del Senato e vi rimase fino al giugno 1609 per sostenere le ragioni di Messina di fronte al Supremo Consiglio d'Italia. Il responsum composto per l'occasione fu pubblicato nello stesso anno a Madrid ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...