Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] e personalista di chiare ascendenze mounieriane. La rivista intrattenne anche rapporti con «Il Mondo» di Mario Pannunzio, in ragione del comune l’impegno per la «stemporalizzazione» della Chiesa e del fatto che ad occuparsi delle questioni cattoliche ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] essere dunque, accanto alla volontà di un maggior isolamento dai laici, presenti nella comunità occasionalmente o stabilmente, la ragione del formarsi non solo della clausura, completamente chiusa verso l'esterno, bensì anche del c. situato al suo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] fondata sulla definizione di Cristo come Logos di Dio, che si legge nel prologo del Vangelo di Giovanni. Il Logos, cioè la Ragione, la Parola di Dio, viene da lui profferito, emanato, generato che dir si voglia, come entità divina da lui distinta e a ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] nel regime di vita delle comunità e pretese da queste il pieno riconoscimento dell'autorità episcopale e patriarcale. In ragione di queste risoluzioni, sono rari gli interventi di Giustiniano a favore di m.: dello stesso complesso di S. Caterina ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] versione che pure gli faceva onore e la respinse nella sua corrispondenza con Francesco Barberini, indicando la vera ragione della rinunzia all'occupazione dell'Alsazia negli interessi stessi della Francia che non avrebbero sopportato la rottura e ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] -1361, e a dispetto delle sentenze di scomunica e di interdetto pronunciate contro Pietro, I. non riuscì ad avere ragione dell'ostinazione del re castigliano. Bianca di Borbone morì nel 1361 senza poter essere reintegrata nei suoi diritti di moglie ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] l'andamento della congregazione generale gli impose un arresto.
Infatti l'Acquaviva, dopo le prime incertezze, riuscì ad avere ragione di tutti i suoi avversari spagnoli e italiani, riaffermando, sia pure con qualche concessione, la propria linea di ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] I, ibid., pp. 211-41.
G. Cremascoli, Le lettere di Martino I, ibid., pp. 243-58.
E. Paoli, San Martino I: le ragioni di un "culto", ibid., pp. 259-96.
V. inoltre la voce di G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, antipapa, in questo stesso volume.
Per ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] al fatto compiuto. Dell'esecuzione del progetto si incaricò il principe d'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione di quello che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la monarchia francese dalla regione alpina. Amedeo si affrettò a ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Ginevra, l'A. fu obbligato in qualche modo a tener fede ai suoi impegni, se il ministro di Enrico IV ebbe ragione di considerarlo responsabile della lettera di protesta inviata da Clemente VIII a Enrico IV per la protezione accordata da 4uest'ultimo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...