SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] , Giovanni non fa alcun cenno ai temi dottrinali; passa invece, nella seconda parte della lettera, a porre in evidenza la ragione principale del suo addivenire a posizioni di accettazione: le gravi discordie che si erano venute a creare tra le Chiese ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] sinteticamente i rami di un arbusto, savina, le cui bacche rosse ricordano il sacrificio di Cristo e di qui la ragione della sua presenza al centro del chiostro, sul cui lato orientale si dispongono al piano inferiore la sala comune riscaldata e ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] parole durissime contro gli ecclesiastici che avevano causato disordini in occasione delle elezioni. E questo chiarisce le vere ragioni del concilio e il senso del dibattito. Il concilio era incentrato sulla discussione e la critica di un documento ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] con la nomina a cardinali di tre prelati francesi (concessione, quest'ultima, particolarmente sgradita al pontefice). Anche per tale ragione - e a causa della posizione del papa rispetto a Genova, staccatasi dalla Francia -, i rapporti tra Luigi XII ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , oscurò l'immagine dell'eresia quale radice dei mali di cui la Chiesa soffriva, ma dell'eresia fece la ragione decisiva per pretendere l'allineamento delle società locali con le Chiese diocesane e con Roma: una strategia perseguita con strumenti ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] a ristabilire l'ortodossia come unica fonte di "ferma pace et tranquillità de gli stati"; anche sulla base della "ragion politica" o "ragion di stato" si dimostrava la convenienza per il re di usare con decisione la forza e di rinunziare ad ogni ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dell'abbazia nell'883 e l'esilio interruppero solo per breve tempo l'attività culturale dei monaci, anche in ragione del particolare valore che la regola riconosceva al lavoro intellettuale. L'opera di trascrizione e illustrazione dei codici riprese ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] presentarono al papa un progetto di riforma dell'Ordine. E. cercò di difendersi accampando la salute cagionevole come ragione degli agi di cui si circondava, ma le accuse furono puntualmente riprese da Aimone di Faversham. La seduta ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] tra i regalisti e i riformatori cattolici e disposto a sfidare l'autorità assoluta dei pontefici, i quali, per evidenti ragioni, non vedevano con simpatia l'insegnamento di una materia che forniva occasioni e spunti a precisare i limiti del primato ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] l'unzione degli infermi ad opera dei presbiteri, che I. ritiene possa essere amministrata anche da tutti i cristiani e a maggior ragione dai vescovi, ma con l'olio del crisma che deve essere consacrato dal vescovo (ep. 25, 8, 11). Nella conclusione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...