FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] per madre una Vittoria Forteguerri - sia dall'identità di indole e di interessi, durò tutta la vita e fu la ragione per cui il F. poté iniziare una brillante carriera ecclesiastica, realmente rivolta al servizio della Chiesa più che all'arricchimento ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] nel luogo dove si celebrava un processo o un arbitrato, esso si muoveva miracolosamente, ad indicare la parte che aveva la ragione.
F. ebbe altresì relazioni con i letterati della corte carolingia. A lui è indirizzato uno fra i più singolari carmi di ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] dinamica). I misteri presentano un modello di sviluppo unico e le differenze fra di essi si spiegano, oltre che in ragione delle diversità storiche e culturali, in considerazione della fase nella quale tale sviluppo si è, volta per volta, arrestato ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] '34 per assumere quella di ufficiale ai Dieci Uffici, la quale pure lasciò l'11 genn. 1535, non si sa per quale ragione.
Nel '37 - anno in cui gli morì il padre - fu eletto ambasciatore al re di Polonia, Sigismondo Augusto; la missione si inquadrava ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] fu costretto a trasferirsi a Padova, dove rimase per, quattro quale lettore di diritto civile presso quello Studio.
La ragione del suo allontanamento da Bologna va ricercata nella situazione politica della città, dove il fermento contro il malgoverno ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] diretta". Ciò, tuttavia, avvenne non solo in virtù delle sue pur indubbie qualità politiche, ma anche in ragione del cospicuo patrimonio personale, che egli spesso mise al servizio di costose iniziative pubblicistiche, in particolare finanziando i ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] destò non poche sorprese. Il D., infatti, non figurava neppure tra i papabili, e fu prescelto solo dopo che, per ragioni diverse, L. Luzzatti, G. Finali, F. Guicciardini e L. Wollemborg (che poi accettò le Finanze) rifiutarono. "Di Broglio - commentò ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] certo numero di territori, al fine di liberarsi dal condizionamento della Chiesa di Roma e di incamerarne i beni. Ci furono infine ragioni culturali: la Riforma si sviluppò di pari passo con l’Umanesimo, che la favorì con la sua passione per le fonti ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] e difesa da parte di Firenze e di una non ingerenza nell'amministrazione dei territori su cui avevano diritti signorili.
In ragione di tale patto nel 1358 il G. con alcuni suoi uomini contribuì nella valle romagnola di Biforco a respingere una ...
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BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] di Prelà, tenuto dai soldati della Repubblica.
Giunto sulla Riviera di Ponente con un buon numero di balestrieri, ebbe presto ragione dei Doria e per rappresaglia fece abbattere le torri e le fortezze di Porto Maurizio e di Andorra. Alla fine del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...