Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] da porre sulla scena l’esigenza d’un controllo dell’espansione. Invero, già in età signorile Bramante e Leonardo avevano ragionato su un «piano» che, al di là degli abbellimenti e degli interventi urbanistici, anche cospicui ma isolati, orientasse in ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] a un tempo voce a tutti i contrasti, i dubbi e le crisi che agitano il profondo della società contemporanea. Fato e libertà, ragione e follia, virtù e fortuna, vita e morte: i conflitti rimangono insanabili al di là delle armonie in cui le arti dell ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] sposato in seconde nozze una siriana, Giulia Domna, figlia di un sacerdote romanizzato di Emesa. La forza militare illirica ebbe ragione anche delle legioni di Pescennio Nigro, sconfitto presso Isso nel 194 e, nel 197, a Lione, di quelle di Clodio ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] richiesta dei donatisti, insoddisfatti dell'esito del concilio romano del 313 in cui era stato condannato Donato, dando ragione ai rappresentanti della gerarchia cattolica africana. A questo concilio, presieduto da Marino vescovo di Arles, S. si fece ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] A fianco di Ricotti e Farini, combatté il ministro della Guerra L. Mezzacapo ripetutamente, accusandolo tra l'altro, non sempre a ragione, di voler tornare alle "primitive idee" di La Marmora, con un esercito pre-Ricotti e anche pre-1860. Intanto, in ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] al tentativo di stabilire i fondamenti di una morale formale e autonoma, pur sforzandosi di superare il dualismo kantiano, fra ragione pratica e teorica, sottolineando il concetto di volontà che l'A. derivava da Maine de Biran. Il punto di arrivo ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] (I [1903], pp. 361-366) da G. Sorel, autore contrastato dal L. per tutta la vita in quanto nemico della ragione "positiva", eversore, creatore di miti, maestro segreto di tanto massimalismo socialista.
La carriera accademica del L. non fu facile. Nel ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] Cicinello. Avevano due scopi: quello di convincere il sovrano aragonese che sue eventuali pretese sul Regno di Napoli non avevano ragione d'essere e quello di accordarsi con lui sul pagamento della dote della vedova di Alfonso d'Aragona, che aveva ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] non sottrasse il F. e i suoi fratelli al contributo alle spese della guerra fissato da apposita commissione nel 1576 in ragione del 2,5% sui grandi patrimoni: e quello praticato al gruppo indiviso dei cinque fratelli Fieschi ammontava a 92.000 scudi ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] , faceva ammazzare, e di sua mano, gli uomini per nonnulla e piuttosto si potria dire che fosse pazzo, avventurato, animoso, che ragione alcuna fosse in lui...".
Fonti e Bibl.: G. Cambi, Historie,a cura di Idelfonso di S. Luigi, in Delizie degli ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...