Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che periscono incendiando essi stessi i propri santuari della Frigia31. Senza dubbio essi giungono a questo gesto estremo in ragione della brutalità con la quale la legislazione imperiale è attuata: al pari del caso presentato dai samaritani, essa ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] contro il quale era fallito un tentativo di ripristinare l’ordine da parte di Massimiano25. Ci si può chiedere, con Kolb, per quale ragione contro di lui un Cesare non fosse stato nominato prima del 293, ed è una domanda alla quale, allo stato della ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] romani, "et specialiter ab ipso imperatore" (M.G.H., Epistolae saec. XIII, 1883, nr. 327, p. 247); e se non c'è ragione per escludere la costituzione catanese dal novero di queste leggi, ve n'è ancor meno per ipotizzare che il papa raccomandasse l ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] da una porta segreta avanzare le proprie guardie che s'assicurarono del Sciocfus, communicandogli il commando di Sua Maestà, che di ragione doveva prevalere a quello di un già reprebato ministro". E il C. opera pure altri arresti: "ora ò messo in ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] che cominciarono a temere un nuovo rovesciamento di alleanze ai loro danni e fecero sapere al Moro che non vedevano la ragione di mantenere ancora un ambasciatore presso una potenza nemica. Il 3 giugno il Moro ordinò così al B. di lasciare Venezia ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] 232 s.). Il perdono del papa fu sollecitato da Giovanni Gatti (d’Andrea, p. 131). Ma non è dato sapere l’esatta ragione della prigionia di Paolo di Lello Petrone. Nel 1429 Paolo sposò Iacobella di Cecco Topposi, ancora vivente nel 1486 (Iacovacci, p ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] dirigere con mente serena l'inquisitoria: un duro alterco a corte l'aveva contrapposto qualche tempo prima all'Alfieri. Ragion di Stato esigeva comunque che si giungesse nella maniera più spedita ed efficace a una definizione del procedimento. Se non ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] miranti a costruire un porto nel Finale per le merci e per il sale diretti verso Milano. La Dieta dette ragione alla Repubblica e promulgò un decreto per la restituzione del marchesato ad Alfonso, nonostante le proteste dell'ambasciatore spagnolo e ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] di Vicenza dall'11 nov. 1291 fino alla fine del '92; l'ipotesi di un'intesa diretta con Lovato renderebbe anche ragione dei successivi rapporti che il C. ebbe con i letterati di Padova. In occasione della celebre disputa in esametri tra il Lovato ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Tommaso di S. Sabina ascoltò le parti e quindi, sulla base delle conclusioni da lui raggiunte, Onorio III nel 1224 diede ragione su tutta la linea al vescovo ed al capitolo di Troia.
Tuttavia pochi mesi prima di questa sentenza il prestigio di F ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...