Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] per giungere al controllo popolare di quel settore della vita politica che fino a oggi ha costituito il dominio esclusivo della ragion di Stato e quindi dello scontro diplomatico e militare tra gli Stati. L'elezione europea ha dunque aperto una prima ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] In quanto dinastia autoctona collocata tra due periodi di dominio straniero (mongolo e mancese), l'epoca Ming può essere a ragione considerata un periodo a sé stante anche dal punto di vista politico, istituzionale e culturale; essa iniziò e finì con ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Bentivogli al tempo destinato successero le cose altrimenti che ei non si pensava", e che il Guicciardini ebbe in definitiva ragione di rinfacciargli di aver desiderato "in altrui quel vigore di animo il quale non rappresentò poi nelle sue avversità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] contro le pretese del dogmatismo, per i doveri della critica contro le seduzioni della infatuazione, per lo sviluppo della ragione contro l’impero della cieca fede, per la veridicità della scienza contro gli inganni della propaganda (p. 16).
Questo ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] in vari e diversi esercitii nella città di Firenze, massimamente di battilori, arti di lana, tintori e uno traffico e ragione titolata lo scrittoio" (ibid., filza 37, n. 21).
Tuttavia, non per questo Cosimo de' Medici volle del tutto privarsi della ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] Digione (23 genn. 1871), dopo che il G., asserragliato con i suoi uomini in una vecchia fabbrica, aveva avuto ragione degli attacchi nemici, bloccando così il pericolo di una controffensiva.
Su questo episodio e sugli altri momenti della campagna il ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] a porre energicamente in atto la repressione e, dopo aver conquistato Roccabernarda, Santa Severina e Belcastro, investì Crotone e ne ebbe ragione alla fine del gennaio 1445. Il C., che aveva partecipato alla difesa della cittadina, ma che si era poi ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] 000lire di fiorini piccoli (pagabili tuttavia in fiorini d'oro in ragione di 33 fiorini piccoli per un fiorino d'oro); anche se 5 o 6 luglio 1295 contro il popolo. Le ragioni di questo comportamento ambiguo sono difficili a cogliersi: probabilmente ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] idolatria", nel non voler abbandonare "quella che dovrebbe essere la eterna scorta dei detti e dei fatti umani, la ragione" (ibid., p. 18). Perciò, alla mera "carità del natìo loco" si sostituisce la ricostruzione storica dell'attività del Niccolini ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] e la Confederazione generale del lavoro.
Succeduto frattanto, il 21 maggio 1909, ad Arcangelo Ghisleri nella direzione de La Ragione, il C. riuscì a rendere il quotidiano repubblicano più popolare ed interessante, ma fu costretto a subire gli effetti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...