CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] gli Angioini avevano perseguito per le difficoltà in cui si erano venuti a trovare dopo le vicende del Vespro. E alle stesse ragioni è dovuto l'atteggiamento di decisa ostilità assunto dal C. nei confronti dei sovrani normanni e svevi che, pur se in ...
Leggi Tutto
DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] , la carica di governatore di Castel Ivano.
"Informatissimo del paese" diceva del D. la ducale ai provveditori e ben a ragione. Il 18 dic. 1487,in esecuzione del trattato di pace stipulato tra Venezia e Sigismondo, Giovanni Ramnaz, commissario dell ...
Leggi Tutto
GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] dall'inizio che la tratta era gestita anche da funzionari governativi; poi vinse in più battaglie l'avversario, certo in ragione di un più moderno armamento (mitragliatrici e fucili Remington) ma anche grazie a una notevole abilità tattica capace di ...
Leggi Tutto
GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] 10) di Milano, L'Agitatore (1910-13) di Bologna, e ad altri fogli dello stesso indirizzo; scrisse anche sul settimanale repubblicano La Ragione della domenica che, per iniziativa di Grandi, uscì dal 4 giugno al 3 dic. 1911.
In questa sede il G. tentò ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] in Pisa nel 1397-98 sia lo stesso Niccolò di Giovanni Diversi implicato nel complotto del 1363, egli potrebbe aver ragione nell'assumere che il D. fosse precedentemente stato un avversario dei Pisani.
Il trattato del 1364 prescriveva il ritorno dei ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] il corollario di scontri e incursioni, nata a causa del passaggio ai Malaspina dei territori degli Estensi in Lunigiana, in ragione della comune discendenza dal ceppo Obertengo, e che vedeva non solo Pontremoli, ma anche il vescovo di Luni Gualtiero ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] il favore dei principi Pandolfo (III) e L., che vedevano nei vicini Normanni dei potenziali invasori. Fu per questa ragione che quando Agnese di Poitou, sposa dell'imperatore, di ritorno da un pellegrinaggio al Gargano si recò a Benevento, i ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] direttamente responsabile della rovina e della morte di Corso, né fino a che punto i consorti di quest'ultimo avessero ragione di ritenerlo colpevole. Certo è che il fronte antidonatesco andava dai Brunelleschi ai Pazzi, ai Tosinghi, ai Cavicciuli, e ...
Leggi Tutto
PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] all’appoggio accordato loro dai sovrani, fece raggiungere ai Peruzzi l’apogeo della fortuna e diventò in seguito la ragione del loro fallimento. I prestiti che vennero erogati a Edoardo III dietro la garanzia delle entrate della corona andarono ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 1848, pp. 64-71; A. Gloria, I podestà e capitani di Padova..., Padova 1861, p. 15; A. Magrini, Il palazzo della Ragione in Vicenza: Vicenza 1875, p. 39; F. Lampertico, A. D. e l'istituz. dotale detta Mensa Aureliana, in Archivio veneto, XX (1880 ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...