Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] e i falangisti, guidati dal generale Goded, tentarono d'impadronirsi della città, ma le forze popolari ebbero ben presto ragione del loro esiguo numero e, dopo due giorni di combattimenti nel cuore della città, il Goded dovette arrendersi e due ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] la voce dell'armonia celeste. Il muso dei cervi è come quello delle capre e delle vacche, ed è questa la ragione per cui i loro versi sono identici; si può apprezzare allora l'interesse dell'artemisia. Senza conoscere il comportamento e la morfologia ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] una garanzia per i successi dell’imperatore.
Il riferimento ad Alessandro Magno nel declassamento della figura imperiale ha un’ulteriore ragion d’essere: il sovrano macedone non solo è il simbolo più alto del potere politico, ma è anche un esempio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Mans, studiata nei dettagli da W. Goffart. Nell'855 il concilio di Bonneuil, confermato da Carlo il Calvo, aveva dato ragione alle accuse dell'abate di St-Calais Rainaldo contro le pretese del vescovo, che intendeva far passare il monastero sotto la ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] possibile dire che la nuova posizione del papa si può spiegare in altro modo. Nel papa restavano intatte tutte le ragioni di principio e le preoccupazioni concrete sicché il diverso approccio della lettera del 27 luglio si può spiegare come variante ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] che si dedica qui alla discussione di singoli punti controversi relativi a questo primo periodo è anche in ragione del rilievo che la storiografia italiana dell'Ottocento ha dato ad A., presentandolo alquanto tendenziosamente come precursore di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] costume che nelle città […] i cadaveri corrompendosi cagionino delle malattie e ne diffondano i mortali semi, […] non è certamente conforme alla ragione né è degno d'un secolo tanto colto e tanto illuminato".
Dalla fine del 1766 il L. fu l'unico vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] che questa morale è una cagione di corruttela per l’Italia. Io sono convinto che essa è la sola morale santa e ragionata in ogni sua parte; che ogni corruttela vie-
ne anzi dal trasgredirla, dal non conoscerla, o dall’interpretarla alla rovescia; che ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] l'esborso dotale pattuito, pari a 14.000 ducati (6000 di dote effettiva, i restanti di eredità paterna). Carlo V le dette ragione e con un diploma del 26 sett. 1541 abrogò il diritto concesso a Lorenzo di partecipare al governo di Massa. A un così ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] s., 21, 32-39, 43-47, 51, 54, 57, 60, 81 s., 301, 348, 418, 425; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia, in Studi veneziani, n.s., XXXVI (1998), pp. 153 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...