DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] ; il Mendoza quindi cercava attraverso il D. l'appoggio del papa ad una iniziativa contro il Farnese. Ben si comprende la ragione per cui il Serristori proponeva a Cosimo di indurre l'imperatore ad accettare il D. come servitore "non gia presso don ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] sett. 1390, allorché il D., esponente del quartiere di Torreselle, fu tra gli otto anziani che nel palazzo della Ragione proclamarono Francesco Novello da Carrara signore di Padova, alla presenza del duca Stefano III di Baviera.
Si concludeva in tal ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] atto di tale gravità come il divieto dell'antica religione ufficiale poteva trovare solo nelle circostanze un'adeguata ragione di essere compiuto, questa, come osserva il Bognetti, si riscontra proprio nella temperie politico-religiosa creatasi nei ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] il granducato. Il Cibrario non aveva tenuto conto del fatto che il C. era figlio di Gabrio Casati, a torto o a ragione considerato il maggior protagonista della rivolta milanese, e che era l'autore di quel libro su Milano ed i principi di Savoia ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] ad un "proporzionato Dominio o di popoli venuti volontariamente alla sua obbedienza, o di Stati aggiunti al suo imperio con giusta ragione di guerra contro chi tentava di usurparle i propri" (I, pp. 2 s.). Il D. non sorvola sugli episodi tristi o ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] di Iseo e fu, poi, tra i più ardenti fautori dell'annessione al Piemonte, venendo anche a contrasto, per tale ragione, nel giugno del 1849, col giornalista L. Mazzoldi. Tornati gli Austriaci in Lombardia, il B. fu costretto a rifugiarsi a ...
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Bosnia ed Erzegovina
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Terra di frontiera
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina è un simbolo del mosaico di popolazioni e religioni che da secoli convivono, spesso scontrandosi [...] la propria indipendenza (1992), alla quale seguì la più lunga e sanguinosa guerra civile della ex Iugoslavia. La ragione di ciò stava nella complessa composizione etnico-religiosa della sua popolazione, costituita per più del 40% da musulmani ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] antiche rom. del signor Luca Horfei da Fano opera molt'utile a scrittori, pittori, e scultori nella quale con ragione geometrica s'insegnano le misure di dette lettere (pubblicata Roma all'insegna del Lupo in Parione), sia nel codice manoscritto ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] intesa risulta impossibile fornire una definizione operativa che non sia piattamente legata alle dimensioni. A maggior ragione, l’aumento di popolazione urbana e la crescente dimensione delle aree edificate hanno posto problemi definitori ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] sue regole, della sua soggettività. Senza abbandonare queste fondamentali acquisizioni, si deve ancora forse tornare a ragionare del contesto e del sistema complessivo delle relazioni tra potere politico, impresa e criminalità, senza più indulgere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...