SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] della zona prescelta per il grande sbarco, presentavano serie difficoltà per la mancanza di porti; appunto per tale ragione lo sbarco su quel tratto di costa sembrava improbabile all'alto comando germanico. Per compensare la deficienza portuale il ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] è dato di rilevare che anche in altri stati si manifestano con sempre maggiore successo tendenze corporative si ha ragione di ritenere che siamo dinnanzi a un moto di corporativizzazione delle costituzioni moderne.
Bibl.: V. l'estratto della rivista ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ), a lui segnalato da B., l'identificazione del Sabbadini con i Caesares di Aurelio Vittore è stata contestata, sia per ragioni di tradizione testuale, sia perché non si ritrova altro indizio dell'uso di questo testo in B. (v. A. Momigliano,Secondo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sostituzione del duca di Arcos; la stessa lettera lo invitava a soprassedere ad ogni proposito di lasciare Napoli dato che la ragione principale del suo progetto - l'ostilità del viceré - era venuta meno con la nomina del successore.
E così l'Altieri ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] la sua dodicesima edizione francese nel 1700 e una terza edizione inglese, con 'correzioni' newtoniane, nel 1753, copre "le ragioni e cause di tutti gli effetti che la Natura produce", dall'altezza delle stelle alle profondità della mente umana; e la ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] chiede di sapere se il Filosofo l'abbia dimostrata e con quali argomenti o, se non l'avesse dimostrata, quali ragionamenti abbia addotto in questa materia. La seconda riguarda il fine della scienza divina e quali siano le conoscenze presupposte da ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] ne ebbe la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D. neppure gli espongono la ragione della loro visita; chiedono solo che convochi il Minor Consiglio per il giorno dopo. Ma egli non può accontentarli: dovete attendere ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] suo credito di 235 fiorini d'oro contro un tale Andrea Lolli e compagni, credito poi ridotto, non si sa per quali ragioni, a 62 fiorini più le spese: somma che era indice, comunque, di una certa capacità finanziaria. Dal gennaio 1373 fino al febbraio ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] la Spagna. Ciò che colpisce però è la scelta di un patrizio come il F., nel quale vi era la consapevolezza delle ragioni di ordine economico che potevano spingere i Veneziani sulla strada degli oceani, e, più profonda, vi era la consapevolezza del ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di carta anche L'Italia del Montanelli e del Guerrazzi (Archivio Farina Cini, Autografi, b.II, 37). Si ha, d'altronde, ragione di ritenere che egli facesse parte di quel gruppo di liberali, soprattutto di origine livornese, più aperti e duttili che ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...