BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] e non avrò riguardi per nessuno, neppure per mia sorella e il Duca Alberto, se tirassero la corda e avessi ragione di esserne scontento. In questo momento non accetto dimissioni da alcuno" (Somigliana Zuccolo, p. 476).
Tuttavia poco dopo l'imperatore ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] il B. fece un cenno poco positivo alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale; stando alla sua testimonianza fu per quella ragione che non si tennero più riunioni (ma è più probabile, vista la scarsa collaborazione tra le forze armate, che si ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] cui il C. stava per conseguire i frutti del lungo ed abile servizio e fu deplorata dallo stesso Urbano VIII. Fra le ragioni che la determinarono la morte recente del fratello Evandro, che non aveva lasciato prole, e la conseguente acquisizione della ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] , Roma 1975, ad Indicem; C. Francovich, La Resistenza a Firenze, Firenze 1975, ad Indicem; P. Bonetti, "Il Mondo" 1949/66. Ragione e illusione borghese, Bari 1975, ad Indicem; L. Mercuri, La crisi dei Partito d'azione: febbraio 1946, Roma 1977, ad ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] Antico, al M. e al nipote Ferrantino Novello spettò soltanto il possesso di Mondaino, che comunque tennero per pochi anni.
Perduta ogni ragione anche su quel castello, il M. ottenne il permesso di trasferirsi a Rimini, dove morì il 12 nov. 1353.
Il M ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] volgo ite sovente è un’invocazione a coloro che indagano i segreti della natura e di Dio, affinché conducano a esplorare le ragioni delle vicende umane. Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza scatena l’ira del Petrarca e della ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] di origine milanese, Maino Mistorgio, lasciò per testamento il B. erede di tutte le sue sostanze: non è dato sapere le ragioni di questa prodigalità, se non quella negativa che il Mistorgio non aveva eredi diretti; certo è che questa eredità non solo ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] , il Principe di Machiavelli) che instillano nell'animo del F. la crudeltà e l'"amore del privato interesse sopra ogni ragione humana" - sono ricondotti al contesto e a riflessioni generali sulla nobiltà e "l'incredibile danno che apporta alle cose ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] redderunt" (Quaerimonium, 13 p. 76) C. ed il fratello tornarono ad insidiare i possedimenti di Farfa e per tale ragione i monaci si appellarono, appunto nel 1022, al giudizio del loro imperatore Enrico II, Era, dunque, cambiato l'atteggiamento del ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] . I numerosi lavori filosofici sono le tappe di questo processo (Dall'idealismo al cristianesimo, Napoli 1960, Fede e ragione nella storia, Bologna 1963, ristampa dell'opera sul Valdés, Napoli 1963, e Leibniz, ibid. 1964).
Collaborò alla rivista ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...