CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] , pp. 210, 239; G. M. Crescimbeni, Commentari..., II, 2, Roma 1740, pp. 147, 265; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, p. 351; G. Vedova, Biogr. degli scritt. padovani, I, Padova 1832, pp. 215 s. Fondamentali ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] accettazione del dominio di chi avesse avuto l'investitura imperiale, egli non era insensibile ad una rimessa in discussione delle ragioni di Margherita. E premeva su di lui in tal senso soprattutto la cognata Beatrice di Portogallo, la quale, moglie ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] turba il C., ma non l'ammorbidisce, non lo rende più conciliante. "È cervello molto rivoltoso e avversissimo e che non ha ragione principale che quella di stato", scriverà di lui - in una lettera del 6 ott. 1617 al nunzio a Parigi Bentivoglio - il ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] lui chiesta al raggiungimento della maggiore età. Sembra di scorgere, in questo, qualcosa di assai più complesso di una semplice ragione di prudenza. Nato in Russia da madre russa, ma trasferitosi assai presto in Italia, il G. visse intensamente una ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] : "… fatta matura riflessione sopra quanto le avevo detto della signora Principessa di Parma, trovava [l'Orsini] che avevo ragione di dire che fra quante si presentassero questa era quella che più conveniva al Re di Spagna." (Carteggio farnesiano ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , b. 18). A nulla valsero allora le rimostranze e la minaccia di recarsi addirittura a Vienna per fare valere le proprie ragioni: il C. fu costretto a lasciare il ducato e a rientrare in Lombardia, lasciando in questo modo per sempre la carriera ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] Scribe) seppe cogliere solo gli aspetti più melodrammatici della sua vita, dando di C. quell'immagine ora di vittima della ragion di Stato, ora di fragile donna travolta dagli avvenimenti, che è giunta sino ai giorni nostri. Meno rilevante invece l ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] in effetti i più riusciti dell'opera: quelli nei quali meglio si rivela l'acume del B. nell'indagare il viluppo di ragioni tutte umane che muovono la storia.
Nel momento in cui scriveva l'introduzione il B. pensava di giungere con il racconto fino ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 1899 a Innsbruck, presente il B., e gli studenti furono in tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragioni di lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti si rinnovarono, più aspri ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] neonato e affidato. una volta slattato nel settembre del 1606, alla saggezza dell'aio Tito Corneo (autore d'un Discorso delle ragion di Stato e di guerra indirizzato il 15 marzo 1613 a Francesco Maria II) e alle premure sin eccessive della contessa ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...