BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] , come prezzo del tradimento. Il disegno di Cangrande d'eliminare un alleato tanto potente quanto scornodo, per aver facile ragione del più debole Gonzaga ed estendere la sua signoria su Mantova riuscì vano: la sua morte, sopravvenuta il 22 luglio ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma. Per averne ragione, il 2 genn. 1448 i Pregadi risolvevano di assicurare il pontefice che il D. era loro "gratissimus et acceptissimus", nonostante ...
Leggi Tutto
FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e la prudenza strategica e tattica indispensabili per non incappare in "speranze misurate più presto coi desiderio che con la ragione" (Fondo Borgh., II, 48, c. 9v).
Dilatandosi al di là degli aspetti puramente militari, il suo scetticismo discendeva ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sollevando opposizioni col rischio di provocare uno scisma - F. IV forniva al clero, al Senato e al Popolo romano le ragioni che erano state alla base del suo provvedimento. Scriveva infatti di aver inteso salvaguardare la "quies vestra" e la "pax ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] veneziana (secoli XVI-XVII), Venezia 1982, pp. 150 s.; G. Gullino, Il rientro dei gesuiti a Venezia nel 1657: le ragioni della politicae dell'economia, in I gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia venezianadella Compagnia di Gesù, a cura di M ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] all'università, quindi, il 9 sett. 1944, arrestato e condotto a Regina Coeli per poi essere ricoverato in clinica in ragione delle sue precarie condizioni di salute. Deferito alla commissione per l'epurazione del Consiglio di Stato il 3 ott. 1944 ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , etica ed economia. Nella dedica a Filippo II di Spagna il G. afferma di voler ridurre a "metodo e compendio" le ragioni del fortificare e di istruire il principe su come difendere nel modo migliore lo "stato fortificato".
Nel primo libro, dopo aver ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] L'Italia del popolo; nel 1904 era di nuovo a Bergamo e nel 1907 si trasferì a Roma, dove dal 1908 diresse La Ragione, organo del PRI. Nel 1911, in contrasto con alcuni esponenti del suo partito, il G. si schierò risolutamente contro l'impresa di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Monaco, il G. pensò di rappacificarsi con il duca di Savoia, che da sempre minacciava la stabilità dei suoi domini. Per questa ragione, nel dicembre 1448, si recò a Torino a fare atto di omaggio al duca Ludovico per Mentone e Roccabruna, ottenendo l ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] vigenti ("si conosceva che lui era per continuare", Guicciardini, 1936, p. 72). Il ritratto tracciato da Francesco rende ragione del ruolo esercitato dal G. nella politica fiorentina in anni burrascosi, un ruolo non di protagonista, espressione bensì ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...