Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] fosse più in grado di comprenderli appieno, né di garantirne una adeguata applicazione in ambito giudiziario. Per questa ragione, su iniziativa privata o degli stessi imperatori, furono compiuti vari tentativi di semplificazione e di riordino degli ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ammettevano delle eccezioni ove si trattava di un dotto. Con predilezione lo zio sposava la nipote. I divieti di matrimonio per ragioni parentali del periodo biblico, vengono ora estesi su altri venti gradi di parentela. Già al principio del sec. I d ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] uno per la volta che compiono un movimento di va e vieni sulla forma. La carta continua si svolge gradatamente in ragione della celerità di marcia, e dopo stampata dalle due parti viene tagliata in fogli, passando poi alle piegatrici.
Nelle macchine ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] è qui il luogo di parlare della vita e delle imprese di lui. Ci limiteremo a osservare che tutte le ragioni di vittoria che esistevano per Filippo - esercito, finanze, ottimi generali, ministri fidati, ricchezza di mezzi, concordia di volere -, tutte ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] viene riconosciuto un diritto capace di esecuzione forzata, possano essere stimolate verso questa forma di soluzione della lite.
In ragione della sua genesi, il componimento può avere un contenuto vario, secondo che avvenga a totale beneficio di una ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] a un più vivo contatto con la realtà, bandendo pregiudizî, correggendo inveterati abusi, fidente nelle possibilità progressive della ragione ma nello stesso tempo rispettoso della tradizione e della storia.
Ingegno complesso e ricco, ancorché non ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] enti creditizi, raggiungendo soltanto in via secondaria la tutela indiretta dei singoli depositanti.
Vi è tuttavia una ragione ulteriore, sempre connessa all'attività, che giustifica la specialità della disciplina. Le banche, attraverso i depositi a ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] lavoro dedicato nel 1908 da R. Saleilles sulla Revue trimestrelle de droit civil alla monografia del 1906: le stesse ragioni che muovono il F. ad interessarsi alla materia delle responsabilità precontrattuali e ad aderire all'ipotesi d'una loro piena ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] si era affiancato analogo insegnamento nell'università di Alessandria d'Egitto, insegnamenti che cessarono nel 1954, anche in ragione delle mutate condizioni politiche dell'Egitto. Nel dopoguerra, però, l'A. continuò, pur con adattamenti d'orario, a ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] tempo, a cura di D. Demarco, Napoli 1970, ad Indicem. Una sintesi delle cariche dal D. ricoperte in magistratura è nel Notiziario ragionato del S. R. Consiglio e della R. Camera di S. Chiara, Napoli 1802, p. 67. Notizie sulla sua vita a partire dal ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...