LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] , Sosio (o Sossio), e di s. Severino (patrono dell'Austria), conservati a Napoli nella chiesa loro dedicata. La ragione addotta fu di evitare il rischio di trafugamento e dispersione (le reliquie sono ancora conservate nella chiesa madre frattese ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] , Comentarj intorno alla sua Istoria della volgar poesia, I, Roma 1702, p. 350; IV, ibid. 1711, p. 73; F.S. Quadrio, Storia e ragione d’ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 173; II, Milano 1741, p. 291; III, ibid. 1742, p. 119; VII, ibid. 1752, pp. 19 ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] si trovavano a dover gestire proprio la congiura di Della Torre.
A questo proposito, andrebbe forse approfondita la ragione per cui, secondo quanto riferito dal Casoni, Della Torre dimostrava particolare animosità nei confronti dei due procuratori ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] basti citare a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l vago rimirar e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei" (v. 11), "e le lagrime ancor ch'io sparsi tanto" (v. 12). Il quarto è invece un'invettiva contro Firenze condotta ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] , pp. 210, 239; G. M. Crescimbeni, Commentari..., II, 2, Roma 1740, pp. 147, 265; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, p. 351; G. Vedova, Biogr. degli scritt. padovani, I, Padova 1832, pp. 215 s. Fondamentali ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] o di contributi associativi: tale regola sancisce l’irrilevanza reddituale di queste componenti in ragione della loro natura essenzialmente patrimoniale, assimilabile concettualmente ai conferimenti societari. Sono invece considerate commerciali ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] controllo dell’aeromobile (operator). Il soggetto responsabile si giova di un sistema di limitazione del debito che varia in ragione del peso dell’aeromobile. L’art. 971 cod. nav. dispone che gli importi corrispondano ai minimi previsti dall’obbligo ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] citata di p. s., articoli 143-150) e dà facoltà ai prefetti di vietarne il soggiorno in dati comuni per ragioni interessanti la difesa militare dello stato (art. 149), al ministro dell'interno e ai prefetti delle provincie di confine di decretarne ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] "partecipazione", caratterizzano qui la peculiare struttura dei titoli, in modo preciso.
c) Intesa la "causa" come la ragione economico-sociale giustificatrice del negozio giuridico e dell'attribuzione dei diritti da questo nascenti, con la funzione ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] tace dopo aver ricevuto il rendiconto dal rappresentante. Si suole in questo caso parlare da molti, e a ragione, di condicio iuris, ammettendo l'efficacia retroattiva della ratifica; da altri invece si negano tanto questa conseguenza, quanto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...