Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] fino al congedo. Nel 1984 fu eletto senatore per la Democrazia Cristiana.
Dall'interesse per il problema dei rapporti tra ragione, fede e conoscenza in Malebranche e Cartesio, autori ai quali dedicò numerosi studi nella prima fase della sua attività ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] morale, però, è libero, come dimostra il fatto che vi è in lui un perenne conflitto tra i desideri naturali e la ragione, conflitto che può risolversi in un senso o nell’altro.
Ed è proprio questa libertà a conferire moralità alle sue azioni, giacché ...
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Filosofo italiano (Foiano della Chiana 1886 - Firenze 1969); prof. e preside nei licei, poi prof. di pedagogia e vicedirettore della Scuola normale superiore di Pisa (1933-38) e infine (dal 1938) prof. [...] . Il suo pensiero è un ripensamento originale delle filosofie di G. Gentile e di C. Michelstaedter (di cui curò l'ed. delle Opere, 1958). Tra i suoi scritti: Illusione e realtà (1932); Saggio sulla natura dell'uomo (1936); La ragione poetica (1947). ...
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Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] scienza in cui si riconosce la presenza di rotture radicali, l'importanza degli errori e il ruolo centrale di una ragione applicata da cui derivano le nuove ipotesi. Tra le sue opere va innanzitutto ricordata Le nouvel esprit scientifique del 1934 ...
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Filosofo stoico (n. Asso, nella Troade, 331/30 a. C. - m. 232/31 circa); discepolo di Zenone, gli successe nello scolarcato. Dai pochi frammenti e dai titoli di opere (una cinquantina) che ci restano, [...] del concetto della rappresentazione (ϕαντασία) come "impressione, stampa" (τύπωσις) dell'oggetto nell'anima. Ci resta di lui un bell'inno in esametri a Zeus identificato con la ragione cosmica, intesa ancora come provvidenza e non come fato. ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] , e il giudizio (estetico, espressivo) che attiene alla sfera dell'autenticità e della bellezza, preannuncia la frammentazione della ragione e la separazione e l'autonomizzazione delle sfere della scienza oggettiva, dei concetti morali e del giudizio ...
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Scuola filosofica greca, fondata, secondo la tradizione, in Elea, nella Magna Grecia, da Senofane da Colofone, rapsodo ionico del 6° sec. a.C. Ma il suo maggior rappresentante e il vero fondatore della [...] e mutevole, regno del divenire e dell’apparenza (che quindi non si può dire che sia), e il mondo intelligibile, oggetto della ragione, il solo che esista e che quindi possa dirsi che ‘è’. L’‘essere’ così affermato come unica vera realtà in quanto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] nella sommità come in una cittadella del corpo, e niente sia al di sopra di chi dirige l'insieme per mezzo della ragione, allo stesso modo in cui il Signore, governatore del mondo, si trova alla sua sommità" (ibidem, XII, 7). Ecco l'aggancio 'dolce ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] (in versione latina Destructio destructionis). Tre la sue tesi, che influenzarono la cultura occidentale: l'indipendenza delle verità di ragione da quelle di fede (che sono un insieme di miti e di verità pratiche), l'eternità della materia e del ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] impegnato in una personale ricostruzione storica del contrasto ragione-passioni, analizzandone le implicazioni sul piano etico- dell'Italia repubblicana (1998); Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia (2000); Destini personali. L'età della ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...