MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Grégoire, 1977). D'altro canto, la rappresentazione dell'Incoronazione della Vergine possiede una forte connotazione matrimoniale, in ragione dei suoi riferimenti al Cantico dei Cantici (Thérel, 1984), testo biblico che ebbe un ruolo assai importante ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] il suggerimento di C. Musatti (1984), sogno e realtà risultano talmente intrecciati che diventa impossibile distinguerli nettamente. Ha ragione quindi Calderon de la Barca a dire che la vita è sogno: sono infatti le immagini evanescenti del sogno ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] la persistenza di notevoli difficoltà.
L'edilizia religiosa fu un altro settore in cui il D. intervenne con determinazione: a ragione si può dire che egli fu un grande promotore nella costruzione di nuove chiese. Intorno al 1220 fece restaurare la ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] penale rigorosa. Il timpano della Sainte-Foy a Conques appare come un'eccezione particolarmente rilevante, soprattutto in ragione della doppia strutturazione della regione infernale, da una parte secondo una logica morale (almeno sei dei sette ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] l'anacoretismo riguarda soltanto una parte della vita di Giovanni Battista e di Girolamo e non è la sola ragione della loro popolarità. Tuttavia la fine del Medioevo si compiace di rappresentarli in completa solitudine nel deserto: Giovanni Battista ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] la morte
Se il sacrificio cruento costituisce la manifestazione più significativa e impressionante del fenomeno sacrificale, a maggior ragione ciò si manifesta quando la vittima è un essere umano. Il caso forse più clamoroso e singolare in tal ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] et nella mente sua rappresentava la persona di Dio", concludendo con malcelata ammirazione: "et hora io intendo per qual ragione i Martiri ringratiassero chi gli condannava, et incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , etica ed economia. Nella dedica a Filippo II di Spagna il G. afferma di voler ridurre a "metodo e compendio" le ragioni del fortificare e di istruire il principe su come difendere nel modo migliore lo "stato fortificato".
Nel primo libro, dopo aver ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] alla corte pontificia, notava stridente contraddizione tra il Vangelo e l'allocuzione di Gaeta del 29 aprile precedente, definita a ragione da A. M. Ghisalberti (in Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, p. 17) "lontano preambolo del Sillabo", che ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] (Fernández Arrillaga - Guasti, 2014, pp. 188-189).
Ma la direzione presa era ormai quella voluta da Pignatelli. Per questa ragione, l’arrivo suo a Napoli l’8 giugno 1804 fu assai importante per la storia della ricostituzione della Compagnia di Gesù ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...